Patry: «Non vogliamo fare calcoli»
Il disco pesa, eccome. Ma i tre punti pesano di più. E il Lugano se li è presi con merito, al termine di una gara imperfetta, che avrebbe potuto sbriciolare le sue speranze nella corsa ai play-in. Invece, non senza brividi, i bianconeri sono rimasti aggrappati all’ultimo vagone. Lottando più contro le proprie paure e fragilità che contro il Ginevra, sceso in Ticino con una formazione falcidiata da influenza e infortuni, al punto da schierare tre soli stranieri. Il Lugano ha preso in mano la partita dall’inizio, sprecando l’impossibile sotto porta e andando sotto 0-1 al primo power-play ospite. Solo alla fine del periodo centrale, dopo che i pali hanno negato quattro volte (!) il raddoppio ai ginevrini, la squadra di Krupp si è sbloccata. Merito dell’1-1 di Alatalo in superiorità numerica. Una liberazione, seguita dai gol di Patry e Thürkauf nel giro di cinque minuti. Fondamentale anche il 4-2 di Jesper Peltonen, poco dopo la rete di Berni che aveva ridato fiato ai romandi. Sì, il Lugano poteva crollare e dire addio ai suoi sogni di rivalsa. Invece, forte di una fiducia che si sta lentamente rigenerando, ha portato a termine una delicata missione. Da replicare assolutamente già domani, sempre in casa, contro il Kloten.
Più fiducia
La vera sfida, per il Lugano, è riuscire a scendere in pista con più leggerezza, nonostante la pressione dettata da una classifica complicatissima e da un calendario sempre più corto. «Ci siamo detti di non voler guardare i punti di distacco e di non fare calcoli, concentrandoci sul nostro gioco», afferma Stéphane Patry. Fresco di rinnovo, l’attaccante romando è stato tra i più propositivi al fianco dei cechi Sekac e Zohorna. Ma anche lui, prima di firmare la preziosa rete del sorpasso, se ne era divorate almeno tre. L’immagine perfetta di un Lugano che prima ha tremato, ma che poi si è scrollato la tensione di dosso. «Abbiamo avuto tante occasioni per passare in vantaggio già nel primo tempo», racconta il numero 78. «Io per primo non ho fatto le cose giuste per segnare. Ciò che più conta, alla fine, è aver trovato un modo per vincere. L’1-1 di Alatalo ci ha dato fiducia e da quel momento è stato tutto più facile, soprattutto mentalmente».
Ripagare il club
Con la sua rete (da ex) e la vittoria, Patry ha festeggiato al meglio il contratto per la prossima stagione: «La società mi ha dato fiducia nonostante i miei primi due anni qui siano stati condizionati da problemi di salute. Sono felice e ho tanta voglia di ripagare il club. Anche in un momento difficile, sento che qui ci sono i presupposti per avere successo».