Prima la rimonta, poi la beffa: Ambrì battuto dal Kloten

Serata pazza alla Gottardo Arena. Sotto 4-1 al termine di un secondo tempo orribile, l’Ambrì Piotta riacciuffa il Kloten nel terzo tempo grazie a una veemente reazione, ma viene infine battuto 5-4 dalla rete di Simic in power-play, a 19 secondi dalla terza sirena. La qualificazione ai playoff non è compromessa, ma lunedì alla Swiss Arena servirà una prestazione decisamente migliore.
Primo tempo
Parte meglio il Kloten, che mette subito un paio di dischi pericolosi sulla porta di Juvonen. Al 4’ il portiere finlandese deve superarsi su una conclusione dell’indisturbato Aberg. La prima linea leventinese riesce a creare scompiglio in zona d’attacco, ma non a impegnare Waeber. Al 9’30’’ Ojamäki sfugge sulla destra e sollecita nuovamente l’estremo difensore biancoblù, sempre attento. Al 10’53’’ l’Ambrì casca in un cambio scorretto e si ritrova in inferiorità numerica. Il power-play ospite si installa a lungo nel terzo, ma i biancoblù non concedono linee di tiro. Al 14’41’’ Schreiber viene penalizzato per una bastonata a DiDomenico. La superiorità numerica è però vanificata dal fallo di reazione di Zaccheo Dotti. Al 16’38’’ i padroni di casa si creano la prima vera occasione da rete, ma Virtanen – liberissimo nello slot – tira addosso al portiere. Subito dopo è DiDomenico a sbagliare mira su un rimbalzo concesso da Waeber.
Secondo tempo
All’Ambrì Piotta bastano 16 secondi per passare in vantaggio con un tiro di Heed che sorprende Waeber dalla distanza. La gioia leventinese ha breve durata. Al 21’06’’, infatti, Aberg pareggia con una doppia conclusione. Troppo passivo Virtanen in marcatura, dopo il rimbalzo concesso da Juvonen sul primo tiro dello svedese. Al 23’00’’ il Kloten passa addirittura in vantaggio con Wolf, che trafigge Juvonen all’incrocio dopo un disco perso dai biancoblù in zona neutra. Ancora una volta Virtanen non chiude sull’avversario. Al 27’25’’ Waeber devia con un gran riflesso un tiro al volo di Maillet. Sulla ripartenza, gli aviatori segnano il 3-1 con Aberg, presentatosi tutto solo davanti a Juvonen al 27’30’’. Luca Cereda chiama il “coach challenge” per sospetto fuorigioco, ma dopo l’analisi video la rete viene confermata. Di conseguenza, per i biancoblù ci sono anche due minuti di penalità. Il power-play ospite non coglie l’occasione per scavare un divario ancora più grande. Al 29’40’’ DiDomenico si trova a tu per tu con Waeber, ma perde il duello. La situazione precipita al 36’54’’, quando Ojamäki, da dietro la porta, serve a Audette il disco del 4-1. Il tutto mentre DiDomenico si disinteressa del gioco per lamentarsi con gli arbitri. Cereda decide allora di cambiare portiere: fuori Juvonen, dentro Senn. Di “time-out”, invece, neanche l’ombra. Al 39’32’’, dopo un’occasione sprecata da Maillet, l’Ambrì conquista la sua prima superiorità numerica. Con Morley espulso, Bürgler manca di poco la deviazione vincente.
Terzo tempo
I biancoblù ripartono con ancora 1’32’’ di superiorità numerica, ma non tirano mai in porta. Nei minuti successivi l’Ambrì propone dei lunghi cambi in zona d’attacco, ma il Kloten si difende con ordine. A furia di insistere, al 44’34’’ arriva il 2-4 di Virtanen, che fredda Waeber da posizione defilata sfruttando l’ottimo lavoro di DiDomenico. Al 46’06’’ i leventinesi accorciano ulteriormente le distanze con una deviazione di Kubalik su tiro di Heed. Il Kloten protesta per un sospetto bastone alto del topscorer ceco, ma dopo una lunga analisi video la rete del 3-4 viene confermata. L’inerzia della partita è ormai ribaltata, con l’Ambrì in piena fiducia e gli aviatori in totale affanno. Al 51’20’’ DiDomenico conquista una nuova superiorità numerica. Dopo 30 secondi di power-play infruttuoso, Cereda chiama il “time-out”. Il gol del pareggio arriva in cinque contro cinque, al 54’09’’, grazie a una deviazione di Kostner su tiro di Zgraggen. Al 54’26’’ Maillet e Waeber ricevono due minuti di penalità a testa: il primo per ostruzione, il secondo per un colpo di reazione. Al 58’16’’ viene penalizzato Douay. Il power-play zurighese spinge di brutto e a 19 secondi dalla sirena trova il gol della vittoria grazie a Simic. A 5 secondi dalla fine Maillet si mangia il nuovo pareggio.