Un brutto terzo tempo costa gara-1 al Lugano

Ai bianconeri non è riuscito il colpaccio in apertura dei playoff. In casa della prima della classe, la squadra di Luca Gianinazzi è rimasta a lungo in partita, andando in vantaggio con Andersson (11’43’’) e riacciuffando poi i ginevrini col 2-2 di Carr (29’31’’). Due reti in trenta secondi a inizio terzo tempo hanno però costretto il Lugano ad inchinarsi. Il risultato finale è di 6-3. Quei due minuti di amnesia a inizio terzo periodo non si potranno ripetere giovedì in gara-2.

Dopo 1’09’’ il Lugano si ritrova in powerplay. I bianconeri però non riescono ad installarsi nel terzo ginevrino. Al 4’35’’ va a segno Pouliot, ma Luca Gianinazzi chiama il coach challenge per un’ostruzione su Koskinen e viene premiato: rete annullata. Il primo powerplay per i ginevrini arriva al 8’49’’, con Klok penalizzato. Il Lugano evita le conclusioni pericolose, e al 11’43’’ si porta addirittura in vantaggio in cinque contro quattro con un tiro di Andersson dalla linea blu. La reazione del Ginevra è però immediata: al 13’27’’ Karrer pareggia soltanto cinque secondi dopo l’inizio della penalità contro Herburger. Guerra sfiora il nuovo vantaggio al 15’50’’, ma a chiudere il primo periodo avanti sono le aquile. Al 18’24’’ Koskinen combina infatti una frittata regalando il disco ad Hartikainen: 2-1 alla pausa. 

Al 22’52’’ il Lugano ha l’occasione di giostrare in cinque contro quattro, ma soltanto qualche secondo dopo viene espulso Bennett. Nulla di fatto. Al 27’20’’ una sassata di Winnik centra il palo. Zanetti prova a suonare la carica e al 28’43’’ si procura una buona opportunità involandosi verso Descloux. Il Lugano insiste e meno di un minuto dopo trova il pareggio con Carr, che sdraiato davanti al portiere ginevrino riesce a spingere un rebound in rete (29’31’’, 2-2). Al 31’48’’ Zanetti viene penalizzato per un fallo in attacco. In boxplay Koskinen compie un grande intervento su Tömmernes. Nuovo fallo in attacco di Granlund al 36’21’’. Dopo un minuto di powerplay i granata vengono però beccati in sei sul ghiaccio. Il finale del periodo centrale è poi da cardiopalma per i bianconeri. Miranda si divora un gol fatto al 39’15’’, prima che Vatanen colpisca la traversa a quindici secondi dalla sirena.

Micidiale uno-due del Ginevra al ritorno dagli spogliatoi. Al 40’47’’ Filppula si invola sul filo del fuorigioco verso Koskinen e fa 3-2. Non passano trenta secondi e Miranda segna il 4-2, servito da dietro la porta da Richard. Al 42’52’’ scoppia una bagarre: espulsi due giocatori per parte. Al 48’10’’ Praplan sfiora il colpo del k.o. colpendo un’ulteriore traversa. Al 49’41’’Klok viene penalizzato. Ginevra varie volte vicino al quinto gol in powerplay. Quinto gol che finisce per arrivare al 52’12’’, con Hartikainen che approfitta di un'altra situazione di superiorità numerica per chiudere i conti. Con un tiro astuto da dietro la linea rossa Thürkauf fa rimbalzare il disco sulla schiena di Descloux e sigla il 5-3. Per rimontare è però troppo tardi, nonostante gli ultimi cinquanta secondi in sei contro quattro. A tre secondi dalla fine sesta rete del Ginevra firmata da Karrer a porta vuota.