Un cinico Ambrì non dà scampo al Ginevra

AMBRÌ – I biancoblù si scoprono cinici e alla Valascia superano il Ginevra per 5-2. Dopo un primo tempo non esaltante, la squadra di Cereda prende in mano la partita, facendo la differenza nell'ultimo minuto del periodo centrale. Letale il power-play leventinese, capace di produrre tre rapide reti in quattro tentativi.

Primo tempo

Il Ginevra parte meglio e all'11'38'' passa in vantaggio con Simek: il portiere Karhunen, travolto dal compagno Zgraggen, non può intervenire sul tiro ravvicinato dell'ex attaccante bianconero. Incassata la rete, pian piano i padroni di casa crescono e trovano il pareggio al 15'43'' in power-play. Segna Kubalik, che pochi secondi prima aveva centrato il palo.

Secondo tempo

Stesso copione: il Ginevra riparte all'attacco e spreca, poi l'Ambrì Piotta esce prepotentemente alla distanza, sfruttando anche la stanchezza degli ospiti, che girano regolarmente con soli quattro difensori a causa di un'infermeria affollatissima. La svolta per i ragazzi di Cereda arriva in odor di sirena: il power-play leventinese è di nuovo letale al 39'27'' con Müller e appena 11 secondi dopo, sull'onda dell'entusiasmo, ecco il 3-1 di Zwerger a conclusione di un bellissimo e incontrastato assolo.

Terzo tempo

L'Ambrì Piotta chiude subito i conti, di nuovo con l'uomo in più. La rete porta la firma di Lhotak, su assist di Müller e Zwerger. Per quest'ultimo, casco giallo in assenza di D'Agostini, è il quarto punto di serata. Ora è a tutti gli effetti il topscorer biancoblù. Al 54' arriva anche il 5-1 di Kubalik, favorito da uno strano rimbalzo sulla balaustra di fondo che taglia fuori Mayer. Al 57' il Ginevra addolcisce la pillola con il definitivo 5-2 di Holdener.