Hockey

Una magia di Ruotsalainen regala gara-3 al Lugano

L’attaccante finlandese decide la sfida della BCF Arena dopo 2’49’’ di overtime: finisce 2-1
© KEYSTONE / ANTHONY ANEX
Fernando Lavezzo
20.03.2024 23:02

Il Lugano lo ha aspettato tutto l’anno. Lui, nel momento più importante, ha deciso gara-3 con una magia, dopo 2’49’’ di overtime. Stiamo parlando di Arttu Ruotsalainen, autore del 2-1 in gara-3 dei quarti di finale alla BCF Arena di Friburgo. La serie è riaperta. Nei sessanta minuti regolamentari il Lugano ha sfruttato il nervosismo iniziale del Friburgo per passare in vantaggio con Fazzini in power-play, ma ha anche sprecato alcune buone occasioni per il raddoppio. Nel periodo centrale, i bianconeri hanno rimediato una penalità dietro l’altra e il Gottéron ha pareggiato proprio in superiorità numerica con DiDomenico. Poteva andare peggio, soprattutto a causa dei 5 minuti incassati al 37’ da un Quenneville troppo spesso incapace di controllarsi. Nella terza frazione la squadra di Gianinazzi ha ricominciato a giocare con maggiore verve offensiva, colpendo anche un palo con Arcobello al 55’ e trovando in Schlegel un portiere solido e sicuro di sé dopo quasi due mesi di assenza.

Di seguito la cronaca del match, tempo per tempo.

Primo tempo

La gara inizia con 7 minuti di ritardo per ripulire il ghiaccio dai coriandoli. All’1’51’’ De la Rose viene penalizzato per una carica alla balaustra su Wolf. La superiorità numerica è però annullata dal fallo di reazione di Patry. Al 4’14’’ Sprunger riceve 5 minuti e penalità di partita per un cross-check al volto di Mirco Müller. Quest’ultimo viene a sua volta punito con 2 minuti. Al 7’53’’ il Lugano si ritrova in 5 contro 3 per 81 secondi (aggancio di Walser). Il gol arriva però in 5 contro 4, al 9’46’’, grazie a Fazzini. È il primo vantaggio bianconero nella serie. All’11’04’’ Verboon sgambetta ingenuamente un avversario in zona d’attacco e anche il Gottéron può giostrare per la prima volta in superiorità numerica. Al 13’ Arcobello sbaglia mira mancando il raddoppio in “shorthand”. Al 14’30’’ Schlegel salva due volte su De la Rose. Il Lugano chiude la prima frazione in power-play (espulso Marchon), colpendo il palo con Alatalo al 18’23’’.

Secondo tempo

Al 22’30’’ Tennyson viene liberato da Fazzini, ma spara a lato da ottima posizione. Al 24’41’’, subito dopo un’occasione sciupata da Sörensen, Alatalo atterra fallosamente DiDomenico. Schlegel e il box-play reggono, ma al 27’57’’ è Quenneville a farsi espellere. Il Gottéron non spreca il secondo power-play consecutivo e pareggia i conti proprio con DiDomenico al 28’30’’. La BCF Arena si scalda, i dragoni spingono e al 30’14’’ arriva un’altra penalità sul conto del Lugano. Esce Guerra per ostruzione. La pressione del power-play burgundo è costante e al 31’59’’ ci vuole un grande Schlegel per fermare De la Rose, dopo un disco mal gestito da Thürkauf in fase di alleggerimento. Le penalità proseguono senza sosta: al 33’17’’ tocca infatti a Streule lasciare il ghiaccio per uno sgambetto ai danni di Joly. Stavolta è Berra a superarsi su una botta al volo dello stesso canadese. Al 37’01’’ Quenneville rimedia 5 minuti e penalità di partita per un colpo alla testa di Wallmark. Altra ingenuità imperdonabile per il canadese, topscorer di serata. Al 37’50’’ il palo salva Schlegel. 

Terzo tempo

Il Friburgo ha ancora 2’02’’ di superiorità numerica ma non li sfrutta. Anzi, è Marco Müller ad andare vicino alla rete in “shorthand” dopo essere partito in contropiede insieme a Ruotsalainen. Al 43’29’’ Wallmark è pericoloso nello slot, ma Schlegel fa buona guardia. Al 46’02’’ Andersson si prende un disco in faccia. Al 48’ Arcobello sfiora il vantaggio con una deviazione nello slot. Al 51’10’’ un errore in impostazione di Jesper Peltonen si trasforma in un assist per Sörensen. Ci pensa ancora Schlegel. Al 52’01’’ Berra è attento su un tocco in transizione di Thürkauf. Il Lugano prova a prendere coraggio, con i padroni di casa sempre pronti a rispondere colpo su colpo. Al 55’ Arcobello colpisce il palo con un bel tiro rasoghiaccio da posizione angolata. Al 55’22’’ vengono penalizzati Verboon e Schmid. Nell’ultimo minuto ci prova il Friburgo, ma Schlegel non trema.

Overtime

Dopo 2’49’’ Ruosalainen parte in zona neutra, salta un difensore e batte Berra all’incrocio. Il Lugano vince. Brutto episodio subito dopo la rete, con Sörensen a colpire Wolf al ginocchio.

FRIBURGO – LUGANO 1-2 d.p.

(0-1, 1-0, 0-0; 0-1)

Reti: 9’46’’ Fazzini (Carr, esp. Walser) 0-1; 28’30’’ DiDomenico (Sörensen-Wallmark, esp. Quenneville) 1-1; 62’49’’ Ruotsalainen 1-2.

Spettatori: 9.095.

Arbitri: Stricker e Stolc (Cattaneo e Gnemmi).

Penalità: 5x2’ + 1x5’ e penalità di partita (Sprunger) contro il Friburgo; 7x2’ + 1x5’ e penalità di partita (Quenneville) contro il Lugano.

Friburgo: Berra; Gunderson, Jecker; Sörensen, Wallmark, Mottet; Sutter, Streule; Sprunger, Schmid, Bykov; Diaz, Borgman; Bertschy, De la Rose, DiDomenico; Dufner; Marchon, Walser, Jörg; Etter.

Lugano: Schlegel; Andersson, Mi. Müller; Joly, Thürkauf, Carr; Tennyson, Wolf; Zanetti, Ruotsalainen, Ma. Müller; J. Peltonen, Alatalo; Fazzini, Arcobello, Quenneville; Guerra; Verboon, Canonica, Patry; A. Peltonen.

Note: Friburgo senza Galley, Seiler, Grégoire, Emmerton, Binias (in sovrannumero); Lugano senza Morini, Granlund, Walker (infortunati), Koskinen, Hausheer, LaLeggia, M. Montandon, Villa, Kempe, Cormier, Gerber, A. Montandon, Cjunskis (in sovrannumero). Pali: 18’23’’ Alatalo; 37’46’’ De la Rose; 55’ Arcobello.

In questo articolo: