L'evento

La NFL sbarca in Brasile, ma non ha fatto i conti con il colore verde

Questa sera a San Paolo andrà in scena la supersfida fra Green Bay Packers e Philadelphia Eagles: una prima storica per il Sudamerica – La rivalità fra Corinthians e Palmeiras, però, potrebbe rovinare la festa
© Andre Penner
Red. Online
06.09.2024 12:45

Una prima storica. Ma con un carico di polemiche non indifferente. Parliamo della sfida fra Green Bay Packers e Philadelphia Eagles, due pesi massimi della NFL. La lega professionistica di football americano. Una sfida che si disputerà in Brasile, nello stadio calcistico del Corinthians a San Paolo teatro, dieci anni fa, dello sfortunato ottavo di finale ai Mondiali brasiliani fra Svizzera e Argentina. Un club e una tifoseria, il Corinthians, che odiano aspramente il verde. Tanto che i dirigenti della squadra, suo tempo, cercarono di dipingere l'erba di nero. E ancora: i giocatori possono essere multati se pizzicati con abiti o scarpe di questo colore, mentre gli sponsor se vogliono essere associati al club paulista – il cui bacino conta oltre 35 milioni di tifosi – devono giocoforza adattarsi. Il tutto nel tentativo di evitare qualsiasi possibile riferimento al rivale di sempre, il Palmeiras, squadra con cui il Corinthians è in lotta da oltre un secolo

D'accordo, ma che c'entra tutto questo con il football? Semplice: sia i Packers sia gli Eagles hanno parecchio verde nelle rispettive divise. Per tacere, di riflesso, dei tifosi. Gli Eagles sono stati designati come squadra «di casa». Nella speranza di convincere i tifosi brasiliani a tifare per loro, e consapevoli di quanto il verde sia sgradito nello stadio del Corinthians, indosseranno caschi e pantaloni neri abbinati a una maglietta bianca. Un funzionario del Corinthians ha dichiarato all'Associated Press che la mossa è avvenuta su richiesta del presidente del club brasiliano. Una richiesta motivata dal fatto che il verde, nello stadio del Corinthians, è concesso solo alle squadre ospiti. I Packers manterranno la loro divisa iconica, che richiama i colori della bandiera nazionale brasiliana. Gli stessi Packers, tuttavia, sono reduci da un autogol clamoroso: giovedì scorso, infatti, al portiere del Corinthians Hugo Souza è stata regalata una maglia verde della franchigia con il nome del club brasiliano sul retro. Un fatto, questo, che ha irritato molti tifosi sui social. 

Fra i 42 mila spettatori attesi questa sera, a ogni modo, ci saranno anche molti tifosi del Palmeiras. I quali indosseranno, a prescindere, magliette verdi, mentre diversi fra loro sosterranno i Packers dopo che gli Eagles hanno deciso di rispettare le sensibilità del Corinthians rinunciando così alla loro divisa abituale. «Il Corinthians e il Palmeiras sono rami dello stesso albero» ha detto all'Associated Press Celso Unzelte, che ha scritto o co-scritto diversi libri sul calcio. «La rivalità tra loro esiste da prima che si affrontassero per la prima volta nel 1917, quando il Palmeiras si chiamava ancora Palestra Italia. Il Corinthians fu fondato nel 1910 e la Palestra Italia arrivò quattro anni più tardi, dopo aver raccolto giocatori di origine italiana da diversi altri club di San Paolo. Uno di questi era un grande del Corinthians, Bianco Gambini. Divenne un grande anche per la Palestra Italia e questo inasprì i rapporti». Da quando Gambini si unì al Palmeiras, la rivalità tra i due giganti del calcio di San Paolo non fece che crescere. L'astio tra le due squadre raggiunse un nuovo apice nel 1969, dopo un incidente stradale che uccise due giocatori del Corinthians, il 22.enne difensore Lidu e il 24.enne attaccante Eduardo. Era in corso il campionato statale di San Paolo e il Corinthians voleva inserire in rosa due nuovi giocatori per sostituire le vittime. Tutti gli altri club erano d'accordo, tranne uno. «Non pronuncio il nome di quel club e non vesto più di verde da quei giorni» ha detto Renato Messina, 75 anni, giornalista ed ex giocatore delle giovanili del Corinthians. «È stata dura per mio padre, perché tifava per quell'altro club. Ogni volta che indossava la loro maglia, non mi avvicinavo a lui».

Il verde, da quell'episodio, è un colore proibito per il Corinthians. Negli anni Settanta, era consuetudine sentire i sostenitori, sugli spalti, urlare «toglietelo» ogni volta che un incauto tifoso si presentava indossando indumenti di quel colore. La tradizione è talmente radicata nella cultura del club che durante le partite alla NeoQuimica Arena, lo stadio del Corinthians, gli unici a indossare il verde sono appunto i giocatori e i tifosi ospiti.

Il rifiuto del verde è diventato ancora più evidente al Corinthians negli ultimi anni, quando il club ha avuto difficoltà finanziarie e ha visto il Palmeiras vincere titoli importanti. Una decina di anni fa per contro i due club erano in ruoli opposti, ma anche allora la politica del no-green era forte e presente. Un esempio? Nel dicembre 2012, pochi giorni dopo la retrocessione del Palmeiras nella B brasiliana, l'allora campione sudamericano Corinthians aveva in programma la supersfida contro gli inglesi del Chelsea nella finale della Coppa del Mondo per Club in Giappone. La squadra brasiliana non accettò le pettorine verdi per il riscaldamento offerte dagli organizzatori del torneo, la FIFA. Alla fine, il Corinthians utilizzò quelle rosse inizialmente date al Chelsea. I brasiliani vinsero per 1-0.

Tornando alla NFL, e detto del gesto degli Eagles, nonostante il verde c'è chi sosterrà i Packers anche fra i tifosi del Corinthians. Fra queste, scrive l'Associated Press, ci sarà Claudia Luane. Attratta dall'aspetto comunitario della franchigia di Green Bay: «Mi piace il fatto che ci siano molte persone normali a gestire una squadra di football» ha detto la 43.enne domenica, durante una partita della sua squadra del cuore contro il Flamengo. «I Packers sembrano essere una squadra di persone. Anche noi lo siamo. Questo è più importante dei colori che indossano». A proposito del suo Corinthians, la 43.enne ha aggiunto: «Quest'anno stiamo lottando contro la retrocessione e la nostra rivale è di nuovo in lotta per il titolo. Ma vedete tutta questa folla? Lo stadio è di nuovo pieno. Sono sicuro che i Packers godranno della stessa atmosfera». Anche se vestiranno di verde.