Bocce

La San Gottardo e la Gerla sognano l’impresa europea

Giovedì scatta a Bergamo la prima edizione della competizione continentale – Le due società ticinesi sono in lizza con ambizioni di medaglie – È subito derby con l’Italia favorita
Le sette ragazze della Gerla con il presidente Gianfranco Ferrazzini e il ct Fausto Piffaretti. ©GLAMILLA
Romano Pezzani
22.11.2022 06:00

Mancano poche ore all’ultimo evento internazionale dell’anno, la prima Europa Champions League della storia delle bocce che debutta giovedì a Bergamo e che verrà assegnata con le finali di domenica. La Svizzera e il Ticino sono rappresentati dalla San Gottardo in campo maschile e dalla Gerla in ambito femminile. Entrambe le squadre, dirette dai commissari tecnici Marco Ferrari e Fausto Piffaretti, figurano nel tabellone come teste di serie.

Massimo Facchinetti ci sarà

Dal canton Neuchâtel arrivano segnali oltremodo incoraggianti per la società della presidente Fiorenza Rivabella. Christophe ed Eric Klein, in lizza al GP Cavasson, dominano la gara di Couvet: il figlio supera il papà per 12-3 e conferma le sue quotazioni già espresse al Campionato svizzero a coppie, in cui aveva conquistato il bronzo insieme a Maurizio Dalle Fratte. L’altra bella notizia giunge dal Tenza, dove Massimo Facchinetti (al rientro ufficiale dopo il suo infortunio) arriva fino ai quarti del Campionato ticinese a coppie con il suo abituale compagno Marco Ferrari. «Una bella iniezione di morale, giovedì partiamo ancora più motivati». L’esordio di fuoco con la Caccialanza dei campioni del mondo Luca Viscusi e Mirko Savoretti coinvolge tutta la squadra rossoblù e lo stesso Savoretti mette in guardia i suoi: «La Gottardo ha numerosi giocatori di classe ed esperienza, dobbiamo tenere alta la concentrazione sin dalla prima boccia».

Alice Bernaschina in gruppo

L’abituale squadra della Nazionale, completata da un’altra rossocrociata (Alice Bernaschina, in prestito dall’Ideal) e dalla mamma di Laura Riso, Monika, formano una rosa compatta «per affrontare un evento - parole del ct Fausto Piffaretti - che queste splendide ragazze aspettano da tutto l’anno. Hanno lavorato intensamente per essere pronte e non vedono l’ora di giocare». L’Italia delle gemelle Morano, già viste all’opera ai recenti Mondiali, ma pure Turchia e San Marino, si annunciano come le avversarie da battere e la formazione della Gerla - completata da Anna Giamboni, Samanta Ferrazzini, Susy Longoni, Giorgia Cavadini e Laura Riso appunto - ha i numeri per replicare.

Onore per la Svizzera

A Bergamo ci sarà un altro ticinese, Antonio Cavadini, che affiancherà il noto direttore di gara Alessandro Morani nel ruolo di vice. Per la FSB si tratta di un onore, anche perché l’esperto di Chiasso è fra i più quotati a livello internazionale. «Morani è stato un arbitro modello e sarà il futuro presidente della Commissione Tecnica della CBI. Sono contento di poter lavorare con lui, ha una grande esperienza». Cavadini è convinto che San Gottardo e Gerla possano recitare un ruolo importante, «anche se le due italiane partono favorite. La formula della Champions League promuove in semifinale le prime due di ogni girone e questo obiettivo è alla portata della Svizzera».