Calcio

La Spagna vince i Mondiali femminili

Le iberiche si sono laureate campionesse mondiali battendo l'Inghilterra 1-0 – Il gol decisivo è stato segnato dal capitano Carmona al 29'
© AP/Rick Rycroft
Red. Online
20.08.2023 14:05

La Spagna è stata incoronata per la prima volta campionessa del mondo grazie a un gol della giovane capitana Olga Carmona contro le campionesse d'Europa in carica dell'Inghilterra (1-0) in una straordinaria finale di Coppa del Mondo femminile a Sydney, davanti ai 75.700 spettatori presenti allo stadio.

Sono bastate tre partecipazioni (2015, 2019, 2023) perché La Roja arrivasse sul tetto del mondo. Le spagnole hanno battuto la favorita Inghilterra diventando campionesse del mondo per la prima volta nella loro storia. La giovinezza, la creatività e la capacità di palleggio della Spagna hanno superato l'esperienza e la flemma dell'Inghilterra, lontana dalla sua abituale serenità. Dopo aver perso due semifinali, le inglesi, laureatesi campionesse d'Europa l'anno scorso e alla loro prima finale di Coppa del Mondo, non sono riuscite a portare a casa un titolo mondiale che l'Inghilterra aspettava da quando ha vinto il titolo maschile nel 1966.

Nel primo tempo – disturbato dall'incursione in campo di uno spettatore che indossava una maglietta «Free Ukraine» –, le spagnole hanno approfittato di un errore del difensore inglese del Barcellona Lucy Bronze che ha perso la palla malamente. La capitana spagnola Olga Carmona, 23 anni, perfettamente posizionata sulla sinistra ha incrociato il suo tiro basso su Mary Earps al 29'. Earps ha cercato di tenere in vita le sue compagne parando un rigore, fischiato per un fallo di mano di Keira Walsh in area e tirato male da Jennifer Hermoso, che ha sbagliato il suo secondo tentativo in questo esercizio ai Mondiali, dopo un primo errore contro la Costa Rica.

Fino a questa edizione, la Spagna non aveva mai vinto una partita a eliminazione diretta in una Coppa del Mondo, e questa impresa è ancora più impressionante se si considera il contesto extrasportivo della squadra. La Roja ha infatti vissuto un terremoto che ha minacciato l'emergere della sua squadra femminile, dopo che lo scorso settembre quindici calciatrici avevano annunciato di non voler più giocare per la nazionale. Fonti citate dalla stampa locale hanno parlato dei metodi «dittatoriali» di Jorge Vilda. Ma l'allenatore, sostenuto dalla sua federazione durante questa crisi senza precedenti, è rimasto. E ha mantenuto la sua legittimità grazie a una serie di risultati eccezionali, segnati da questo storico titolo.

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