Calcio

L’ACB parte con il piede giusto ma alla fine «regala» la partita

Avanti fino al settantesimo grazie alla rete ad inizio gara di Chukwuemeka, i granata si sono fatti beffare in dieci (1-2) - Manuel Benavente: «Abbiamo commesso errori da bambini» - Nassim L’ghoul: «Nel secondo tempo abbiamo difeso troppo»
©Gabriele Putzu
Giacomo Notari
26.07.2024 22:46

Sarebbe stato davvero un bel colpo. Una vittoria alla prima trasferta stagionale e anche una reazione di carattere in merito alla probabile sconfitta a tavolino che si profila visti gli otto giocatori non formati localmente sul foglio partita all’esordio contro il Wil. L’ACB sembrava avere i tre punti in pugno, ma tutto è volato via ad una ventina di minuti dal termine. «Abbiamo regalato la partita, - ha osservato un Manuel Benavente deluso a fine gara -. Potevamo metterci ai ripari prima e alla fine ci siamo fatti castigare su un errore da bambini». I granata hanno pagato a caro prezzo l’esclusione del nuovo innesto Gloor, che ha concesso il rigore dell’1-1 e si è beccato una seconda ammonizione nella stessa azione. Con un uomo in meno, gli ospiti hanno poi crollato all’87’, ripartendo così da Nyon con una valigia di rimpianti.

«Non siamo stati intelligenti»

Eppure il primo tempo non lasciava per nulla presagire un finale così amaro per il Bellinzona. Anzi, a dirla tutta i primi quarantacinque minuti sono stati quasi una passeggiata per Mihajlovic e compagni. Chukwuemeka ha subito aperto le danze all’esordio in granata (4, 0-1), andando a battere Spycher su una bella apertura di Nkama - già decisivo con gol e assist contro il Wil - e l’ACB non è mai andato in difficoltà durante il primo tempo. Vero, la squadra di Manuel Benavente non ha creato chissachè palle gol, ma ha gestito il vantaggio con mestiere e ha dettato i ritmi.

La musica è però cambiata nel secondo tempo con l’inserimento di una seconda punta in casa Nyon. Gli ospiti hanno sofferto sempre di più, fino all’episodio decisivo a venti minuti dal termine. «Abbiamo difeso troppo e su un episodio decisivo ci è mancata la concentrazione, - ha analizzato Nassim L’ghoul -. Volevamo difendere per poi ripartire visto che loro dietro non erano molto veloci, ma ci siamo fatti beffare. È peccato, perché li abbiamo dominati, ma non siamo stati intelligenti».

L’allenatore Manuel Benavente ha invece sottolineato la mancata concretezza dei suoi per portare a casa un risultato, nonostante l’impressione sia stata quella di un Bellinzona poco creativo nella seconda parte di gara:  «Sono stati i dettagli a fare la differenza. Abbiamo avuto le azioni per fare il 2-0, ma ci è mancata la lucidità. È anche vero che siamo soltanto alla seconda di campionato e che i giocatori devono ancora conoscersi tra di loro per creare automatismi. È un processo che si farà poco a poco».

Due su undici

Quest’ultimo aspetto sollevato dal tecnico granata dovrà senza ombra di dubbio essere la maggior preoccupazione del Bellinzona durante le prossime settimane. Nell’undici titolare schierato venerdì sera a Colovray erano infatti soltanto due - Sauter e Mihajlovic - i giocatori già in rosa la stagione scorsa. Comprensibile dunque che l’ACB sia ancora un cantiere aperto, nonostante ciò non basti per scusare l’errore sul rigore concesso e la rete decisiva di Yana subita su un cross all’avvicinarsi dal novantesimo. «Penso che ci vorrà ancora un mesetto, abbiamo ancora dei giocatori che sono arrivati questa settimana, - ha osservato l’innesto offensivo arrivato dal Bienne L’ghoul -. Più le partite andranno avanti e più ci conosceremo a vicenda. Ma in queste due prime uscite ci sono comunque stati più aspetti positivi che negativi». La speranza è allora che ce ne siano maggiormente sabato prossimo al Comunale contro la sorprendente neopromossa Etoile Carouge, che dopo le sue due prime uscite vanta due successi e ben sei reti fatte.

IL TABELLINO

Stade Nyonnais – Bellinzona 2-1 (0-1)

Reti: 4’ Chukwuemeka 0-1, 72’ Koré (rig.) 1-1, 87’ Yana 2-1.

Spettatori: 450

Arbitro: Hüseyin Sanli

Nyon: Spycher; De Pierro, Sylvestre-Brac, Busset; Gazzetta, Diomande, Gaillard (90’ Pédat), Correia (73’ Olaniyi); Ouattara (46’ Yana), Koré (84’ Pasche), Escorza (84’ Bega).

Bellinzona: Berbic; Gloor, Gorga, Sauter, Mihajlovic; Sangare, Matondo (52’ Sörensen); L’ghoul, Nkama, Chukwuemeka; Nivokazi (73’ Lamy).

Ammoniti: 26’ Matondo, 57’ Gloor, 60’ Berbic, 66’ Escorza, 81’ Diomande, 94’ Olanyi

Espulso : 70’ Gloor (seconda ammonizione)

Note: Stade Nyonnais senza Petit, Jaiteh (squalificati), Fouley, Strohbach, Vumbi (infortunati). Bellinzona senza Neelakandan (infortunato), Chacón (non convocato).