Tennis

L'addio di Federer: «Ma mi rivedrete presto»

Il ritiro? Una «decisione agrodolce, ma è quella giusta»
© KEYSTONE (EPA/ANDY RAIN)
Red. Online
21.09.2022 13:06

L'addio di Roger Federer ha colpito l'intero mondo dello sport. Ha scelto Instagram per raggiungere più persone possibili, pubblicando la sua lettera d'addio. E oggi, davanti a pochi giornalisti svizzeri, è tornato a spiegare come ha maturato la decisione, «agrodolce, ma è quella giusta»: «È iniziato in estate. Ho dovuto riconoscere i limiti del mio corpo in questo momento. Mi piaceva la sfida di poter tornare, ma a un certo punto ho capito che non potevo andare oltre. Da sempre mi sono detto che la mia intenzione sarebbe stata quella di ritirarmi in buona salute. Il tennis è uno sport difficile. Durante le vacanze ho parlato con la mia famiglia della decisione di ritirarmi. È stato un po' stressante. Mi sono sentito triste quando ho realizzato fosse la fine. Avrei giocato per sempre, ma non è possibile. Alla fine, sono grato per la carriera che ho avuto. Sono molto orgoglioso di essere riuscito a rimanere al vertice per così tanto tempo. È un grande privilegio».

Il King si è espresso pure sul futuro: «Non sarò un fantasma. Ho parlato con Björn Borg e lui non è tornato a Wimbledon per 25 anni. Per me non sarà così. Amo il tennis e dico a tutti i fan: mi rivedrete presto. Non so esattamente quando». E ha confessato che gli è balenata l'idea di fare il commentatore, ad esempio a Wimbledon, di tanto in tanto. «Ma non ci ho ancora pensato».

Roger Federer ha pure confermato che non potrà disputare un match di singolare durante la Laver Cup. Ma ha espresso il «grande desiderio di organizzare nei prossimi 6-9 mesi una partita in cui invitare tutti gli ex allenatori e amici, per salutarli e ringraziarli».