L'agente di Alioski conferma: la trattativa con il Lugano è in corso

Non vi è ancora alcuna certezza, ma un'ipotesi - affascinante e dal sapore romantico - sembra prendere sempre più piede: Ezgjan Alioski potrebbe presto fare il suo ritorno in quel di Lugano. Rivedere, a partire dalla prossima stagione, il macedone in maglia bianconera - che indossò tra il febbraio del 2016 e il giugno dell’anno successivo - pare essere plausibile. A confermarcelo, è stato Dino Lamberti, il fondatore della FPA Fairplay Agency, ossia la società che si occupa di curare gli interessi del giocatore. «Sì, il Lugano è una delle squadre con le quali stiamo trattando in questo momento - ha precisato il procuratore - tuttavia, non vi è ancora nulla di concreto tra le due parti. Certamente, il ritorno in Ticino è un’opzione che stiamo vagliando e lui non intende affatto escluderla a priori. Siamo in contatto con la società, ma finora una decisione non è ancora stata presa».

Seppur di breve durata, la sua esperienza in Ticino lasciò il segno. Le 54 partite disputate con il Lugano - tra campionato e Coppa Svizzera, compresa la sciagurata sconfitta in finale contro lo Zurigo - furono condite dalla bellezza di 20 reti e 16 assist. Un bottino scintillante che contribuì a stabilire un legame non indifferente tra la piazza e il calciatore. Un aspetto, questo, che potrebbe rivelarsi decisivo. «Il Lugano è la squadra che lo ha lanciato verso i grandi palcoscenici del calcio. Dopo la sua prima esperienza con lo Sciaffusa, fu proprio la compagine ticinese a permettergli di acquisire un certo spessore; gli consentì di mettersi in luce al di fuori della Svizzera, a cominciare dalla brillante avventura con il Leeds United, in Inghilterra» - ha detto Lamberti.

Prima di tornare a calcare i campi elvetici, comunque, il giocatore è intenzionato a sondare con accuratezza il terreno, senza precludersi altre destinazioni che il mercato potrebbe offrirgli. «Intende valutare attentamente ogni possibilità, la sua priorità è quella di continuare a giocare all’estero. Si è profilato, in questo senso, un club di spicco, interessato al suo acquisto».

Nello scenario della Super League, però, il Lugano non è la sola squadra a essersi affacciata alla porta. «È normale che sia così - ha affermato Lamberti - trattandosi di un giocatore estremamente valido e formatosi, perlopiù, proprio in Svizzera. Ci sono due o tre squadre nel campionato elvetico che potrebbero fare al caso suo».

Il Lugano, dalla sua, può contare su molteplici aspetti di non poco conto. «Quello bianconero è un progetto importante, è una realtà che conosco bene ed è circondata da persone serie, professionisti che sanno come svolgere il proprio lavoro. Abbiamo discusso in un paio di circostanze ma – lo ripeto – al momento non c’è alcunché di concreto. Quanto fatto dal Lugano anche in Europa negli ultimi anni non è da trascurare».

Nel suo anno e mezzo trascorso a Lugano, «Gianni» aveva dimostrato tutte le sue qualità. «Quanto di buono ha realizzato in passato, lo porta a considerare con ulteriore attenzione l’ipotesi di un ritorno». Quelle stesse qualità, poi, sono state confermate nelle successive esperienze estere. In seguito alle quattro stagioni trascorse in Inghilterra, Alioski ha accettato un’offerta dall’Arabia Saudita. Le sue ultime stagioni - intervallate da una parentesi in Turchia, sponda Fenerbahce - le ha trascorse con la maglia dell’Al-Ahli. «Ora è diventato un giocatore estremamente maturo. Sta giocando con alcuni dei migliori giocatori del mondo ed è in grado di prendersi determinate responsabilità».

Il forte carattere di cui dispone Alioski, quindi, potrebbe essere un ulteriore sprono per i bianconeri nel tentativo di accaparrarselo. «Lui, porta con sé dei valori impagabili. È dotato di una spiccata personalità, è un ragazzo estremamente positivo e capace di esporsi tanto e nel modo giusto». Affaire à suivre, come si dice in questi casi. Per i tifosi del Lugano, sognare - tutt'al più dinnanzi a queste parole - appare tuttavia più che lecito.