Lugano travolto al Wankdorf, l'YB si impone per 4-1
Doveva essere il grande ritorno al Wankdorf, dopo la finale di Coppa Svizzera persa al cospetto dello Young Boys lo scorso mese di giugno. Invece la trasferta del Lugano in terra bernese si è ben presto trasformata in un incubo. Un lunghissimo e interminabile incubo, spalmato su novanta minuti di assoluta sofferenza.
Di fatto, sul sintetico della capitale, non c'è mai stata partita. Con i bianconeri - come l'YB, reduci dalle fatiche europee - sovrastati in tutto e per tutto dalla compagine di Wicky. Nemmeno i quattro ritocchi alla formazione titolare apportati da Croci-Torti rispetto alla sfida contro il Bodø/Glimt - dentro Hajdari, Belhadj, Vladi e Aliseda, fuori Celar, Sabbatini, Hajrizi e Bottani - hanno sortito un effetto benefico. Anzi. I campioni svizzeri, dicevamo, hanno condotto le operazioni dall'inizio alla fine, portandosi su un comodo 3-0 già nel corso del primo tempo. Merito della doppietta di Nsame (19' e 37') e del gol di Monteiro (32'). Reti che a scadenza regolare hanno scandito la supremazia dei locali.
E il Lugano? Perso Arigoni per infortunio al 22', i sottocenerini non hanno mai dato l'impressione di saper reagire alle avversità. Incassando, nel secondo tempo, pure il 4-0 di Lustenberger (57'), abile ad andare a segno con una grande conclusione da fuori area. Nel finale il neoentrato Cimignani ha poi abbellito la forma, firmando il 4-1 all'80', ma non la sostanza. Ratificando il pomeriggio nero di Sabbatini e compagni, al rientro in Super League dopo la pausa dedicata alle nazionali e gli impegni di Coppa e Conference League.