Marko e il colpaccio SAM: «Una delle migliori partite degli ultimi anni»
Colpo grosso della SAM Massagno, andata a vincere sabato a Friburgo. Un successo che cementa la leadership in campionato della Spinelli, ora a +4 sullo stesso Olympic, e che le consegna il ruolo di favorita in vista della SBL Cup del prossimo fine settimana. Lo era già sulla carta, lo è ancor di più dopo i due punti ottenuti alla St-Léonard, violata per la prima volta in questa stagione. Due punti conquistati con autorità, facendo leva sulle proprie qualità.
Nella squadra dei Mladjan, di Kovac, di Williams, si può dire ora anche di Bogues, quindi dal potenziale offensivo pressoché illimitato, rimane sempre la difesa a fare la differenza. Più volte la SAM ha svoltato le partite dando un giro di vite nella propria metà campo. Lo ha fatto anche sabato, a inizio ripresa, dopo un primo tempo equilibrato, togliendo riferimenti all’attacco burgundo, limitato a soli 9 punti con un 3 su 12 dal campo che ha consegnato ai ticinesi il +17. Uno spartiacque alla fine del terzo quarto, caratterizzato dall’espulsione di Petar Aleksic (due tecnici in 30 secondi per il coach friburghese), al quale sono saltati i nervi. Una mossa forse cercata per dare una scossa ai suoi, in quel momento a -18, ma che non ha portato eventuali frutti sperati. In ogni tentativo di rimonta il Friburgo ha trovato un Massagno solido, ordinato, mai più tornato sotto la doppia cifra di vantaggio nell’ultimo quarto. Uno scarto costruito come detto nella frazione precedente, nella quale – oltre a stringere le maglie difensive – la SAM ha trovato fluidità offensiva e ha sfruttato le sue armi migliori. Su tutte Marko Mladjan, che ha segnato 12 dei sui 22 punti nel terzo quarto. Una prova di solidità globale per i ragazzi di Gubitosa.
Maturità ed esperienza
«Credo che sia stata una delle nostre migliori partite degli ultimi anni», afferma proprio Marko Mladjan. «Siamo stati calmi e organizzati. La pazienza ci ha permesso di gestire l’incontro su tutti i 40 minuti. Abbiamo giocato con maturità ed esperienza, ottenendo una vittoria importante. Sia a livello di fiducia, sia a livello contabile per il campionato». Il miglior realizzatore del match sottolinea l’importanza della difesa, soprattutto nel terzo quarto: «Il nostro attacco è collaudato, lo sappiamo, ma è nella nostra metà campo che dobbiamo fare la differenza. Sabato, dopo la pausa di metà partita, ci siamo riusciti. Abbiamo concesso solo un rimbalzo offensivo e nessuna palla persa che potesse lanciarli in contropiede. Li abbiamo costretti a prendere spesso tiri allo scadere dei 24 secondi. Un lavoro di squadra, averli tenuti a 69 punti non è poca cosa». Con i suoi 22 punti (9 su 15 al tiro), Marko ha vissuto una gara da protagonista: «Mi sento bene, non ho acciacchi. I miei punti sono figli del lavoro collettivo, la palla girava bene e noi abbiamo almeno 6 o 7 giocatori in grado di segnare tanto. Contro l’Olympic è toccato a me».
Il prossimo weekend arriva il primo traguardo stagionale e la SAM si presenterà alle Final Four di Montreux in ottime condizioni: «Ci arriviamo convinti grazie a quanto abbiamo fatto in tutto il mese di gennaio, reso complicato dalle varie trasferte. La sconfitta di Vevey ci poteva stare, ma non avevamo giocato male. E quest’ultimo successo ci dà ulteriori conferme. Le partite secche hanno sempre una loro storia, ma noi abbiamo i mezzi per vincere finalmente qualcosa insieme».