Il caso

Matteo Salvini rilancia l'idea di costruire una pista di bob a Cortina

Il ministro dei Trasporti italiano ne ha parlato martedì sera in occasione della riunione del Comitato direttivo dei Giochi olimpici invernali del 2026
©RICCARDO ANTIMIANI
Red. Online
06.12.2023 14:00

Il vicepresidente del Consiglio e ministro dei Trasporti Matteo Salvini ha rilanciato l'idea di costruire una pista a Cortina d'Ampezzo per ospitare le gare di bob, slittino e skeleton ai Giochi Olimpici di Milano del 2026.

Salvini, alleato del presidente del Consiglio Giorgia Meloni nel suo governo ultraconservatore, ha avanzato la proposta martedì sera in occasione della riunione del Comitato direttivo dei Giochi Olimpici del 2026 tenutasi a Palazzo Chigi, sede della presidenza del Consiglio.

«Il Ministero dei Trasporti elaborerà una proposta che non costerà un centesimo in più agli italiani», ha dichiarato il Ministero dopo l'incontro. «L'obiettivo è presentare un progetto ai decisori politici il prima possibile», ha proseguito lo stesso Ministero, che poi ha citato Salvini: «Si è già perso troppo tempo».

A poco più di due anni dalle Olimpiadi del 2026, in programma dal 6 al 22 febbraio, gli organizzatori non hanno ancora una sede per le gare di bob, slittino e skeleton.

L'idea di costruire una nuova pista a Cortina, inizialmente inclusa nella candidatura, sembrava essere stata abbandonata perché troppo costosa (80-100 milioni di euro) e rischiosa a così breve distanza dalla scadenza.

Gli organizzatori dei Giochi del 2026, detto delle intenzioni di Salvini, hanno altre due opzioni sul tavolo: ristrutturare la pista costruita per i Giochi del 2006 a Torino, a Cesana, inattiva dal 2015, oppure trasferire gli eventi su una pista già in uso all'estero, scenario favorito dal Comitato olimpico internazionale (CIO), che lo ha ribadito anche martedì al termine del suo Summit Olimpico. Al riguardo, i media italiani avevano parlato di St. Moritz.

In un comunicato stampa, il Comitato organizzatore dei Giochi Olimpici del 2026 ha dichiarato di essere «in attesa di ricevere i progetti (per Cortina e Cesana) per poter effettuare una fase di verifica con il CIO e le Federazioni internazionali interessate».

Tuttavia, in questo comunicato stampa ha indicato per la prima volta che «la scadenza per definire la strada da seguire è stata fissata, in accordo con il CIO, al gennaio 2024».

Infine, il Comitato organizzatore di Milano Cortina 2026 ha dichiarato di aver contattato «i Comitati olimpici americano, tedesco, austriaco e svizzero» per avere informazioni sulle piste in servizio nei loro Paesi nel caso in cui venisse scelta l'opzione di trasferire gli eventi all'estero, che non ha precedenti nella storia delle Olimpiadi invernali. A livello estivo, invece, le gare di equitazione ai Giochi di Melbourne del 1956 vennero disputate in Svezia, in Europa, a causa delle leggi australiane sull'importazione dei cavalli che prevedevano una quarantena troppo lunga.

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