Mayweather contro McGregor a colpi di milioni

LAS VEGAS - Fuori i secondi. L'arena T-Mobile di Las Vegas sabato notte (domenica alle 5 ora svizzera) ospiterà il match di pugilato più chiacchierato della storia della boxe: Floyd Mayweather jr, pugile con un palmares di 49 incontri, 49 vittorie e 0 sconfitte, salirà sul ring contro il campione del mondo di MMA, le arti marziali miste. Il match, che non pochi esperti di pugilato ritengono una vera e propria farsa (troppo elevato il divario tecnico tra i due, nonostante "Money" Mayweather si sia ritirato due anni fa dopo l'ultimo match contro il filippino Pacquiao), è stato fissato nella categoria dei superwelter.
Ovviamente soldi a palate per entrambi i contendenti, tra pay per view e diritti d'immagine, con un vantaggio netto, è scontato, per Floyd, che fin dalle operazioni di peso già eseguite davanti ad una platea in visibilio, è apparso ancora più sereno e spavaldo del solito (ma nulla in confronto al pazzo irlandese che ha continuato peraltro a insultarlo con i suoi coloriti "f.....g" e "b...h"). La borsa potrebbe addirittura toccare i 300 milioni di dollari per l'americano, leggermente meno se se la dovesse aggiudicare, con una improbabile vittoria, l'irruento McGregor. Cifre da capogiro, insomma.
Da notare che nell'arena T-Mobile c'è posto per 20 mila persone, poco importa se non tutti i sedili saranno occupati o meno. L'affare, colossale, è già stato fatto. E c'è chi nella capitale della scommessa punta tutto su McGregor, nella speranza di fare un colpaccio, con possibilità, naturalmente, vicine allo zero. A bordo ring, pare, sarà presente anche il presidente degli Stati Uniti Donald Trump, da sempre fan della nobile arte. Per una volta, caduta in picchiata con molta meno nobiltà del solito. La grande boxe, dollari o non dollari, è davvero tutta un'altra cosa.