Mondiali su tre continenti? Blatter: «Una decisione assurda»
L'annuncio del presidente della Fifa Gianni Infantino di organizzare il campionato mondiale di calcio su tre continenti viene accolto molto negativamente dal predecessore Sepp Blatter.
«È assurdo fare a pezzi il torneo in questo modo», afferma l'87enne in dichiarazioni raccolte dal SonntagsBlick. Secondo Blatter l'esperienza degli ultimi decenni dimostra chiaramente che «la fase finale della Coppa del Mondo deve essere un evento compatto». Ciò è importante per l'identità dell'evento, per l'organizzazione e per i visitatori. «A parte questo» - continua l'ex presidente della Fifa - «per motivi storici i campionati del mondo del 2030 sarebbero dovuti andare esclusivamente al Sud America». Questo perché il primo torneo di questo tipo si svolse cento anni prima in Uruguay.
Secondo il SonntagsBlick il retroscena della manovra della Fifa, per gli addetti ai lavori, è però chiaro: se l'evento si tenesse in Sud America nel 2030, quattro anni più tardi sarebbe il turno del Nord Africa. Ma ora che il Marocco ha aderito al mondiale 2030 - che si terrà appunto in Marocco, ma anche in Spagna, Portogallo, Argentina, Uruguay e Paraguay - questa pretesa diventa nulla.
Ciò spianerebbe la strada a un altro candidato per il quale Infantino, stando al domenicale, sarebbe molto entusiasta: l'Arabia Saudita. Il suo sovrano, il 38enne principe ereditario Mohammed bin Salman, sta facendo di tutto per attirare il mondo del calcio nello stato desertico. La Coppa del Mondo 2022 in Qatar può quindi essere vista come una sorta di prova generale. Infantino, chiosa il settimanale, ha già dimostrato di sentirsi a casa nella penisola arabica quando si è trasferito in Qatar lo scorso anno.