Addio a Eddie Jordan, l'uomo che diede un volante a Michael Schumacher

Eddie Jordan, già proprietario dell'omonimo team di Formula 1, è morto all'età di 76 anni a causa di un cancro alla prostata, come ha spiegato la sua famiglia oggi, giovedì. Addio, dunque, all'uomo che diede il suo primo volante nel Circus nientepodimeno che a Michael Schumacher. «È con profonda tristezza che annunciamo la morte di Eddie Jordan, ex proprietario di una squadra di F1, consulente televisivo e imprenditore» ha scritto la famiglia in un comunicato. L'irlandese, che era in cura in Sudafrica, «si è spento serenamente con la famiglia al suo fianco a Città del Capo nelle prime ore del 20 marzo 2025» si legge ancora nella nota.
Eddie Jordan fondò il team Jordan F1 nel 1991. Uno dei suoi primi piloti fu, come detto, il debuttante Michael Schumacher al Gran Premio del Belgio del medesimo anno. La scuderia Jordan, statistiche alla mano, ha partecipato a 250 Gran Premi fino alla vendita del team, avvenuta alla fine del 2005. Lo stesso Eddie Jordan aveva annunciato lo scorso dicembre di essere affetto da un cancro alla prostata, che si era diffuso in altre parti del corpo.
Il capo della Formula 1 Stefano Domenicali ha reagito immediatamente alla notizia della morte di Eddie Jordan, dichiarando a nome dell'intera famiglia della Formula 1 di essere «profondamente addolorato». «Con la sua inesauribile energia, ha sempre saputo far sorridere la gente, rimanendo sempre autentico e brillante», ha sottolineato Domenicali. «Ha rappresentato un'intera epoca della F1 e ci mancherà molto».