Diversi nomi di spicco sulle strade del Ticino

Tutto è pronto per la 26.esima edizione del Rally del Ticino, che scatta oggi a Balerna e che si conclude domani a Mendrisio. Tanti gli iscritti svizzeri e stranieri, che non hanno resistito a partecipare a questo appuntamento imperdibile per gli appassionati di motori. Tra i principali protagonisti è d’obbligo citare Kevin Gilardoni Citroën C3 WRC Plus), Gregoire Hotz (VW Polo), Michael Burri (Skoda Fabia), Mirko Puricelli (Citroën Ds3), Paolo Sulmoni (Ford Fiesta) e Simone Miele (Skoda Fabia). Gilardoni, che corre insieme al ligure Corrado Bonato, ha vinto per ben 5 volte il Rally del Ticino (2016, 2017, 2018, 2022 e 2023) e c’è da scommettere che proverà ad inseguire la sua sesta vittoria. Ma dovrà fare innanzitutto fare i conti con il neocastellano Hotz, plurivincitore (ben 8 successi) del Campionato svizzero, acui fa da navigatore Pietro Ravasi. Attenti comunque anche a Burri, che in Italia si è aggiudicato diverse gare e che in varie occasioni ha corso anche il Rally diMontecarlo. Poi ci sono Puricelli, Sulmoni e Miele, che pure godono di una notevole esperienza.

Non vanno dimenticati nepuure i protagonisti del Lakes Rally Trophy, a incominciare da Davide Chiappa, già vincitore lo scorso anno di questo trofeo e che ci riprova con una Citroën C3. A contendere la vittoria a Chiappa vi sono Marco Luchi (Skoda Fabia) e Andrea Spataro (Peugeot 208), quest’anno già vincitore del Rally della Valle d’Intelvi, che è stata la seconda gara del LRT. Nella lista dei più agguerriti contendenti vi sono pure Lorenzo Albertolli (Peugeot 208), Manuel Bracchi (Peugeot 208), Andrea Saredi (Renault Clio), Michel Della Maddalena ((Renault Clio), Davide Rossin (Peugeot 106), che è considerato tra i principali candidati alla vittoria nel trofeo. Corrono anche in coppia gli organizzatori del Rally del Sebino, Mauri Invernici e Roberto Zanella (Skoda Fabia).

Se gli iscritti al Rally moderno sono in totale 54, 7 sono invece i partecipanti al Rally storico e tra questi spicca Pietro Galfetti, che corre con un’autobobile decisamente particolare, una Opel Monza.

A determinare la classifica vi sono, come di consueto, le prove speciali. Una nel Malcantone, l’altra ad Isone. La prima è una prova tecnica e veloce, con possibilità di vari accessi e soprattutto con la possibilità, tra un passaggio e l’altro, di salire al Monte Lema per il pranzo. Sul sito della gara tutte le informazioni. La PS di Isone è invece una prova tipica all’interno della caserma militare. I piloti dovranno percorrere due volte consecutive lo stesso tratto. Poi, dopo il riordino, è previsto un secondo passaggio.

Quest’anno i molti appassionati di rally potranno da un lato seguire ed aiutare gli organizzatori mantenendo vivo l’interesse per questo evento. D’altro canto questa è un’ottima occasione per offrire un sostegno alla Valle Maggia, duramente colpita dalla furia del maltempo nella scorsa estate. In questo senso è da sottolineare la collaborazione con Ticino Sociale, un’Associazione già attiva per la raccolta fondi. Nel caso specifico ilcomitato del Rally Ticino ha pensato di chiedere un contributo di 10 franchi a persona quale quota di entrata per la prova speciale di Isone in programma domani dalle 9.30 alle 16. Per i bambini fino ai 12 anni l’entrata è gratuita.

A sostenere la 26.esima edizione del Rally Ticino quest’anno ci hanno pensato diversi sponsor: Caffè Chicco d’oro, Ticino Ricambi, Carpentinox, ACS Ticino, F.lli Puricelli, Alpuriget, Ford Mendrisio Automobili, Fox Logistics, Finser Pachaging, Impresa Medici, Mantes Capital, Inova, Hotel Coronado, Unicorn e Vivi l’Attimo.