Morto il pilota Luis Salom, aveva 24 anni

BARCELLONA - In lutto il mondo delle due ruote: il pilota di Moto2 Luis Salom è morto dopo un gravissimo incidente alla curva dodici del circuito di Montmelò durante la seconda sessione di prove libere. A causa della brutta caduta il pilota è stato portato d'urgenza in ospedale per un intervento chirurgico. Nonostante gli sforzi del team medico, il pilota è tuttavia deceduto alle 16.55.

Salom è scivolato poco dopo metà delle prove libere, in un tratto veloce. La sua moto è scivolata davanti a lui finendo contro le barriere, e il pilota gli è finito addosso quando anche lui ha impattato. La via di fuga era ampia e in asfalto, ma non è stata sufficiente a fermare la corsa di moto e pilota. In seguito alla caduta è stata sventolata la bandiera rossa e Salom è stato subito soccorso a bordo pista. Sul circuito è giunta un'ambulanza che l'ha portato d'urgenza all'Ospedale Universitario General de Catalunya. Sul posto è atterrato anche un elicottero per soccorrere il pilota, poi però non utilizzato. Luis Salom era gestito dal manager svizzero Marco Rodrigo. Il 24.enne correva per il SAG Team, il suo compagno di squadra era lo svizzero Jesko Raffin.

Salom aveva debuttato nel 2009 a Jerez nelle 125 (poi Moto3). Ha finito sul podio 25 gare, con nove vittorie. Nel 2012 ha chiuso il Mondiale di Moto3 al secondo posto, e l'anno dopo al terzo. In Moto due ha corso 41 gare, finendo sul podio tre volte. Nel video, ripreso da un tifoso, si vede l'arrivo dell'elicottero e i soccorritori che nascondono alla vista del pubblico il corpo immobile del motocilista con l'ausilio di una coperta rossa.