Atletica

Noah Lyles è il più veloce di tutti

La finale più attesa dei Giochi è andata allo statunitense Noah Lyles che ha preceduto il giamaicano Thompson nei 100 m
©FRANCK ROBICHON
Red. Sport
04.08.2024 22:03

Scenografia spettacolare allo Stade de France in fase di presentazione del 100 metri olimpico, che ha rispettato tutte le sue promesse.

Sulla pista lavanda il più veloce degli otto finalisti è stato lo statunitense Noah Lyles che in 9''79 ha bruciato sul filo di lana il giamaicano Kishane Thompson di cinque millesimi, un nonnulla. Non è stato il migliore dal blocchetto ma si è ripreso sul finale, beffando il favorito della prova.

È stata una gara di grande livello, con tutti gli atleti sulla stessa linea.

L'unico europeo in gara, l'italiano Lamont Marcell Jacobs ha chiuso con onore al 5. posto, uscito velocissimo dal blocchetto e al terzo posto a pochi centimetri dal traguardo. Il campione olimpico di Tokyo ha dato tutto, al punto che subito dopo l'arrivo gli è stata fasciata la gamba.

 «Non posso essere troppo contento, ho avuto un ottimo tempo di reazione, ma nella parte in cui dovevo spingere non ci sono riuscito», ha aggiunto Jacobs, subito dopo la gara. «Alla fine cerco di tirare sempre fuori il meglio nelle gare importanti, mi dispiace perché ho lavorato tanto e pensavo di poter prendere una medaglia - ha aggiunto - Questo quinto posto mi dà soddisfazione, ho dato il massimo, ma non è bastato. La mia carriera non finisce qui, ci sono ancora quattro lunghi anni da vivere». Quanto al problema alla coscia «é solo un crampo, sarò pronto per la staffetta».

Noah Lyles è quindi diventato il nuovo campione olimpico dei 100 m a Parigi. Lo statunitense, campione del mondo, ha vinto il titolo al fotofinish. Il suo compagno di squadra Fred Kerley (9’’81) completa il podio.

Solo cinque piccolissimi cinque millesimi hanno separato l'oro dall'argento, un granello di polvere che rende Noah Lyles il primo campione olimpico statunitense sul rettilineo dal 2004 e Justin Gatlin.

Il campione del mondo in carica ha concluso la gara in modo impeccabile, battendo Kishane Thompson, che sembrava destinato a conquistare il Graal. Ma Lyles ha avuto un asso in più nella manica, approfittandone anche per battere il suo record personale sulla distanza.

Un po' disturbato dall'altro giamaicano Oblique Seville durante la semifinale, Noah Lyles è invece entrato in questa finale pieno di energia. Durante la presentazione dei corridori, l'americano ha dato spettacolo, arringando la folla. E ha funzionato. Medaglia di bronzo nei 200 m a Tokyo, Lyles ha realizzato la più grande impresa della sua carriera.

Il pubblico dello Stade de France ha assistito a un duello USA/Giamaica. Una sorta di ritorno al passato, come ai tempi di Bolt/Powell contro Gay/Gatlin. Ma questa volta la bandiera a stelle e strisce è salita più in alto sul pennone, battendo i rappresentanti dei Caraibi, visto che, come detto, dietro a Kishane Thompson c'é un altro americano, Fred Kerley. Kenneth Bednarek si è classificato al 7. posto in 9'’88, mentre Oblique Seville ha deluso con l'8. e ultimo posto in 9'’91. A dimostrazione dell'incredibile qualità ed equilibrio dello sprint attuale.

Noah Lyles ha completato la prima tappa del suo viaggio nella capitale francese. Ora cercherà di fare ancora meglio di quanto fatto ai Campionati del mondo di Budapest dello scorso anno, puntando all'oro nei 200 m, la sua disciplina preferita, nella staffetta 4x100 m e potenzialmente anche nella staffetta 4x400 m, un'impresa mai riuscita in precedenza.

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