Nuovo primato mondiale: un’altra corona per Ponti
Noè Ponti non finisce di stupire. Ma, a guardar bene, lo stupore non fa proprio parte del suo DNA. Il nuotatore del Gambarogno, semmai, sorprende chi lo segue: i suoi avversari e i suoi sostenitori. Fra ottobre e novembre si è rivelato una sorta di «cannibale» in piscina. Tre tappe di Coppa del mondo - Shanghai, Corea del Sud e negli scorsi giorni Singapore - ed una serie di prestazioni a dir poco eccezionali. Parliamo di primati mondiali, record europei e nazionali. «Questo è stato davvero un gran bel periodo per Noè», sottolinea il suo allenatore Massimo Meloni di ritorno dall’ultima trasferta. E poi ha aggiunto: «A Singapore ha dapprima migliorato di 17 centesimi il suo recente primato del mondo nei 50 m delfino, portandolo a 21’’50. Successivamente si è aggiudicato anche la finale sulla distanza con 21’’64, a 14 centesimi dal suo fresco record. E tutto questo dopo essere stato incoronato sui 100 m delfino (48’’60) e dopo aver ottenuto il secondo posto nei 100 m misti alle spalle del fuoriclasse francese Léon Marchand con un nuovo primato svizzero (50’’39)».
Meloni ha solo parole di elogio per il suo pupillo e ribadisce che Ponti ha ancora margini di miglioramento. «Lo avevo già detto dopo la tappa di Shanghai. Ma mi sembra giusto ricordarlo. I successi nelle tre tappe di Coppa del mondo non sono il frutto del caso. Sono il risultato di un lavoro continuo. Sono il frutto di chi ama nuotare e di chi sa di poter chiedere molto a sé stesso. L’alternanza del lavoro e del riposo è fondamentale per Noè. Anche a Seul, seppur senza nuovi record svizzeri, i tempi erano stati notevoli. E, ancora più notevole, almeno ai miei occhi, era stato il modo con il quale aveva chiuso le sue fatiche. Penso alla gara chiusa a pari merito con Marchand in 51’’ netti e penso anche al 48’’81 sui 100 delfino ritrovandosi con gli occhialetti tra il naso e la bocca, non per un breve tratto ma per quasi tutta la competizione. Un altro si sarebbe ritirato. Non Noè».
Gli impegni di Ponti sono lungi dall’essere conclusi. Cosa risponde l’allenatore Meloni:? «Intanto Noè è volato a Macolin per il militare con gli sportivi d’élite. Naturalmente gli invierò istruzioni per come prepararsi ai prossimi appuntamenti. Dal 15 al 17 novembre ci sono i campionati svizzeri a Sursee. Lì lo attendono tre gare: i 100 m delfino, i 100 m misti e una staffetta. Il piatto forte è però previsto dal 10 al 15 dicembre con i Mondiali in vasca corta a Budapest».