Ciclismo

Pogacar è già al comando del Giro d'Italia

Terzo nella prima tappa a Torino, lo sloveno si è imposto in solitaria ad Oropa - Vittima di una caduta si è subito ripreso: «C’è stata un po’ di confusione con la macchina»
La gioia di Tadej Pogacar al traguardo del santuario di Oropa. ©EPA/Luca Zennaro
Red. Sport
05.05.2024 18:47

Tadej Pogacar ha vinto la seconda tappa del Giro d’Italia in solitaria. Lo sloveno, che ha conquistato la maglia rosa di leader al santuario di Oropa, si conferma dunque quale grande favorito della 107. edizione della corsa rosa che si concluderà il 26 maggio a Roma. Per lo sloveno, che ha preceduto di 27’’ il colombiano Daniel Martinez e il gallese Geraint Thomas, la giornata non è stata proprio tranquilla. Anche lui si è un po’ spaventato quando, seppur al rallentatore, è caduto dopo una foratura ai piedi dell’ultima salita di giornata. Il leader della UAE, che era atteso da due compagni di squadra, è rientrato rapidamente nel gruppo dei favoriti, che ha fatto esplodere a quattro chilometri dall’arrivo con una spaventosa accelerazione sulla salita finale. La sua delusione e poi la sua rimonta ricordano la folgorante prestazione dell’italiano Marco Pantani, vincitore ad Oropa 25 anni fa. In quell’occasione al «Pirata» c’era stato un salto di catena ai piedi della salita nella 15. tappa del Giro del 1999.

Pogacar, che partecipa al Giro per la prima volta, fa ora parte della ristretta cerchia di corridori che hanno vinto tappe in tutti e tre i Grandi Giri (Francia, Italia e Spagna). «Era uno dei miei sogni fare questa tripletta. Non sono molti i corridori che ci sono riusciti - ha spiegato - . Dopo la caduta non ho avuto molta paura. C’è però stata un po’ di confusione con la macchina. Volevo fermarmi prima della curva, non dopo. Ci siamo detti che avremmo attaccato a 3 o 4 km dall’arrivo. Non conoscevamo bene la salita finale, ma abbiamo fatto un buon lavoro. L’obiettivo di vincere una tappa e di conquistare la maglia rosa è stato raggiunto. Potremo stare tranquilli nelle prossime tappe, favorevoli ai velocisti». Pogacar, che già aveva dato spettacolo sabato nella 1. tappa vinta dall’ecuadoriano Narvaez, punta alla doppietta Giro d’Italia/Tour de France. Domani 3. tappa, da Novara a Fossano (166 km).