Ambrì Piotta

«Potrebbe lasciarci presto, ma Kubalik vale il rischio»

Il direttore sportivo leventinese Paolo Duca ci parla del ritorno dell'attaccante ceco: «A fine luglio ero convinto che una sua firma in NHL fosse imminente - La clausola ha favorito il suo ingaggio, per altri giocatori non l'avremmo accettata»
© CdT/Gabriele Putzu
Fernando Lavezzo
04.09.2024 18:45

«Oggi come oggi, il ritorno di Dominik Kubalik non è realistico». Lo aveva affermato Paolo Duca alla festa di presentazione dell’Ambrì, lo scorso 28 luglio. Nel frattempo qualcosa è cambiato. E il sogno dei tifosi biancoblù – ma anche dello stesso direttore sportivo – è diventato realtà. L’attaccante ceco arriverà in Ticino stasera e già domani potrebbe allenarsi alla Gottardo Arena. L’accordo con i leventinesi è valido fino a fine stagione, ma prevede che il giocatore possa partire subito per il Nordamerica in caso di accordo con una franchigia di NHL prima del 15 dicembre 2024. «Confermo che a fine luglio questo trasferimento non era realistico», ci dice «Duke». «In quel periodo, ero davvero convinto che una sua firma con una società di NHL fosse imminente. Da quel che mi risulta, Kuba è tuttora in contatto con alcune squadre. Il suo obiettivo resta la NHL: ce lo ha sempre detto e lo ha ribadito anche stavolta. Ma il tempo passa, la stagione si avvicina e ora lui ha voglia di tornare a giocare, non solo di stare ad aspettare».

Un rapporto speciale

In questi cinque anni Paolo Duca è sempre rimasto in contatto con il giocatore, partito dalla Leventina nel 2019 per andare a giocare a Chicago, poi a Detroit e infine – con poca fortuna – a Ottawa. «Uno dei motivi che hanno favorito il suo ritorno – spiega il ds – è il fatto che noi fossimo d’accordo ad accettare questa clausola. Diciamocelo chiaramente: fino al 15 dicembre, Kubalik potrebbe partire da un giorno all’altro. Anche domani, se arrivasse l’offerta giusta. Lui vuole davvero provare un’altra volta a giocare in NHL. Se invece non arrivasse nessuna proposta di suo gradimento, allora resterebbe con noi fino al termine della stagione. L’Ambrì e Kubalik hanno un rapporto speciale. Per un altro giocatore non avremmo accettato queste condizioni. Ma per lui vale la pena. Ci conosciamo bene, siamo legati, i tifosi non lo hanno mai dimenticato. Gli abbiamo sempre detto che noi eravamo pronti a riaccoglierlo e la clausola che abbiamo accettato lo dimostra».

Otto stranieri

Fino alla pausa di novembre, quando scadrà il contratto del difensore canadese Kodie Curran, l’Ambrì Piotta potrebbe dunque avere a disposizione ben otto stranieri. A meno che Kubalik non parta prima. «A livello finanziario, il settimo straniero era già previsto nel budget di inizio stagione. La scelta di firmare Curran per due mesi più opzione ci permetteva di lasciare aperta questa porta per Kubalik, con il quale la trattativa ha avuto un’accelerazione nel weekend. È chiaro che a novembre, qualora Dominik fosse ancora con noi, dovremo prendere delle decisioni. Nel frattempo cercheremo di gestire al meglio gli otto stranieri. Non sarà facile per lo staff tecnico, ma Kubalik è una freccia in più al nostro arco e siamo felicissimi di averlo di nuovo con noi. Quest’estate si è allenato in Cechia, scendendo sul ghiaccio per tre settimane con il Pilsen. La sua condizione sarà dunque simile a quella del gruppo».

Numeri da campione

In maglia biancoblù, Kubalik ha disputato un totale di 90 partite con un bottino di 37 gol e 60 assist, laureandosi topscorer di National League nella stagione 2018-19. A maggio si è laureato campione del mondo con la Cechia, contribuendo con 8 punti in 10 partite.