Riuscita l’impresa di Filippo Rossi: da Como a Venezia di corsa
L’arrivo in Piazza San Marco tra i turisti, di fronte agli amici che lo hanno seguito e creduto in lui. Dietro, 300 km percorsi di corsa, più forte degli imprevisti, del maltempo, della fatica. E poi in ginocchio, con il sorriso bagnato dalle lacrime di chi sa di avercela fatta. Si conclude così, alle 11, l’impresa di Filippo Rossi, il runner ticinese che ha attraversato a piedi il Nord Italia, partendo da Como e arrivando a Venezia con la sola forza delle sue gambe e della sua determinazione.
«Sono davvero felice. - commenta il collaboratore del Corriere del Ticino al termine della sfida - Negli ultimi giorni l’arrivo in Piazza San Marco era diventato quasi un’ossessione: vedere il cartello con scritto Venezia, dopo 4 ore di corsa, è stato liberatorio e mi ha reso fiero di me stesso». Non sono tuttavia mancati i momenti difficili: «Soprattutto al termine della quinta tappa ero esausto, poi l’umidità ha reso gli ultimi giorni ancora più difficili. Ma sono stato bravo a gestire la fatica e a recuperare bene tra una tappa e l’altra».
E, dopo la grande fatica, la grande festa: «Beh, oggi mi sono subito buttato a capofitto in un bel piatto di pasta e nelle mozzarelle in carrozza, oltre a un meritato spritz. Ora però si torna a casa in Ticino, per rigenerare corpo e mente, ma con in testa i paesaggi, i volti e i chilometri di questa avventura indimenticabile».