Sci alpino

Braathen, la pop star delle nevi è pronta a tornare?

Il norvegese si era ritirato a inizio stagione per ragioni di sponsor, sta però lanciando diversi segnali sui propri profili social: un rientro alle competizioni con i colori del Brasile sembra vicino
In ottobre, a soli 23 anni, Lucas Braathen aveva detto basta. ©AP/Gabriele Facciotti
Raffaele Soldati
19.12.2023 19:11

Lucas Braathen, 23 anni, sembrava perso per lo sci. Non per un infortunio. Solo perché aveva smarrito la motivazione. Così, almeno aveva lasciato intuire a Sölden prima che iniziasse (senza di lui) la nuova stagione. Non era entrato troppo nei dettagli, Lucas Braathen Pinheiro, come da qualche tempo ormai si fa chiamare. Si era però capito che, per ragioni di sponsor, era in rotta con la federazione norvegese non disposta ad assecondare le sue esigenze. E così, ad un paio di mesi dall’addio, l’estroso atleta di padre scandinavo e madre brasiliana, ha deciso che tornerà in pista. Non più per la patria ripudiata, bensì per il Brasile. A commentare la notizia, che lo stesso Braathen ha annunciato sui social, è stato Mattia Chiusano de «la Repubblica». «Manca terribilmente al mondo dello sci, perché è unico. Look da pop star, rilassato e sfacciato, abiti griffati, stile fluid, unghie dipinte, classe per vincere in Coppa del Mondo e samba per festeggiare al traguardo». Così lo ha descritto il giornalista del quotidiano romano ricordando anche gli exploit delle scorse stagioni. Comprese le sue cinque vittorie nelle prove tecniche: due in gigante (Adelboden e Alta Badia) e tre in slalom, una delle quali partendo con il numero 31 nel gennaio 2022 a Wengen.

Testimonial d'eccezione

Il ritorno di Braathen - quando esattamente non si sa ancora - è la classica notizia-bomba. Una notizia che non può che far bene al mondo del circo bianco. L’atleta ha fatto sapere che rappresenterà il Brasile. Sarà pertanto un testimonial d’eccezione per un Paese che ha poca dimestichezza con la neve. Come dice bene Chiusano, «attraverso di lui sarà possibile conquistare nuovi mercati e trasmettere messaggi rivolti ad un pubblico giovane». Quello che non saprebbero fare campioni come Odermatt, Schwarz, Kilde, Pinturault o Paris, solo per citare alcuni campioni rappresentativi delle nazioni alpine? Chissà. Braathen, certo, è molto diverso anche dall’ex connazionale Kristoffersen, che pure non è perfettamente in linea con il classico stile nordico.

Rinnovata partnership con Atomic

«Non voglio limitare la mia personalità solo perché se lo aspetta il sistema, o il pubblico dello sci (...). Non voglio che mi venga imposto come dovrei comportarmi come sciatore», aveva detto Braathen quando aveva salutato il circo bianco. Presto ricomparirà. E, intanto, il colosso della produzione di sci Atomic, avrebbe già annunciato una rinnovata partnership con lui.