È morto l'alpinista Michele Fait

TRENTO - L'alpinista trentino Michele Fait, specializzato in imprese estreme, è morto mentre stava effettuando la discesa con gli sci del K2. Aveva 44 anni ed era già disceso con gli sci dall'Everest. Fait - indica il sito web del quotidiano Trentino - è morto la scorsa notte mentre stava tentando una discesa estrema con gli sci dal K2. Di lui si erano perse le tracce ieri, ma solo questa mattina la notizia è rimbalzata prima sui blog di altri alpinisti impegnati nella scalata della vetta himalayana, poi la conferma ufficiale arrivata ai familiari dell'alpinista.
Secondo le prime informazioni, Fait è precipitato in un canalone con gli sci: la scena è stata vista anche dal campo base, tanto che subito alcuni alpinisti hanno cercato di avvicinarsi al punto dell'incidente. Poi, la tragica conferma: il corpo di Fait era ormai senza vita. Si è invece salvato un secondo sciatore estremo, di nazionalista svedese, che stava tentando una analoga impresa. Fait aveva già tentato la scalata del K2 il 7 luglio 2007 in compagnia di quattro altri escursionisti. In quell'occasione, sorpreso da una bufera notturna, si fermò a 500 metri dalla vetta, posta a quota 8611. L'assalto riuscì ai compagni di spedizione.