Sci alpino

Lara è pronta a rilanciarsi in due gare veloci a Crans

Mikaela Shiffrin ha deciso di riposare e pertanto rinuncia alla discesa e al superG previsti in Vallese - Jasmine Flury e Corinne Suter cariche dopo le medaglie iridate vinte ai Mondiali
Lara Gut-Behrami si aspetta molto dalle gare veloci in Vallese. © EPA/Guillaume Horcajuelo
Red. Sport
23.02.2023 22:45

Archiviati senza gloria i Mondiali di Courchevel-Méribel, Lara Gut-Behrami si rilancia in Coppa del Mondo. Lo fa su una pista, quella del Mont-Lachaux, che le ha già regalato diverse soddisfazioni. Tre i successi da lei ottenuti in Vallese. Ripetere l’exploit realizzato nel 2020, doppietta in discesa e superG davanti a Corinne Suter, non sarà facile. Soprattutto perché in questa stagione la ticinese non si è mai veramente distinta nella pura velocità, dove brilla soprattutto Sofia Goggia.

Voglia di riscatto

Diverso il discorso per quanto riguarda il superG, dove Lara è perfettamente in lotta per la conquista della Coppa di specialità. È seconda con 30 punti di ritardo dalla norvegese Ragnhild Mowinkel con 4 superG ancora da disputare. Lara, che a Crans-Montana, salì sul gradino più alto del podio anche nel 2021, lo scorso anno, dopo i Giochi olimpici di Pechino che le fruttarono l’oro in superG e il bronzo in gigante, si presentò in Vallese affaticata. Dopo essere uscita nella prima discesa libera, non riuscì ad andare oltre il 19. posto nella seconda.

Ora si tratta di vedere in quali condizioni si presenterà al via domani (in libera) e domenica nel superG. Vista l’assenza di Mikaela Shiffrin, che dal 2017 non gareggia a Crans-Montana, sarà interessante vedere quale sarà il rendimento di Petra Vlhova che nella generale di Coppa dominata dall’americana precede la ticinese di una settantina di punti. Miki ha tutte le ragioni per prendersi una breve pausa. Il suo vantaggio nella generale sulla slovacca (731 punti) e sulla ticinese (791) le consente di riposare in tutta tranquillità.

Le altre elvetiche

Poi saranno da seguire anche le altre elvetiche, a incominciare da Jasmine Flury e Corinne Suter. La prima, reduce dall’oro ai Mondiali in discesa, conosce bene la pista del Mont-Lachaux. Già vittoriosa in Coppa Europa, Flury aveva mostrato le sue velleità in Vallese già nel 2021, tanto da ottenere un buon 5. posto in Coppa del Mondo. Corinne, bronzo a Méribel in discesa dopo la commozione cerebrale subita a Cortina, conta nuovamente di lottare per le prime posizioni. E poi c’è Priska Nufer, che nella seconda libera proposta nel 2022, si era addirittura concessa il lusso di imporsi sul Mont-Lachaux. C’è infine curiosità anche per Michelle Gisin, che in questa stagione sembra esser più competitiva nelle gare veloci che in quelle tecniche.