Sci alpino

Odermatt e von Allmen: doppio exploit rossocrociato sul Lauberhorn

«Odi» conquista la discesa di Wengen e cala così il tris dopo i due successi del 2024 – La giornata, storica, è completata dal secondo posto di von Allmen
© PETER KLAUNZER
Red. Online
18.01.2025 14:27

Non è stata una discesa, ma un vero e proprio trionfo rossocrociato. A firmarlo, in una Wengen vestita a festa, sotto lo sguardo severo delle Alpi svizzere, il «solito» Marco Odermatt, già vincitore di due discese sul Lauberhorn nel 2024. Riformuliamo: in realtà, siamo di fronte a un doppio trionfo dal momento che, alle spalle di «Odi», si è piazzato il vincitore del superG del venerdì, Franjo von Allmen, 23.enne dell’Oberland bernese. Roba da matti, o roba da svizzeri se preferite. Un’impresa, duplice, da consegnare agli annali dello sci.

Il pubblico, in visibilio, se non addirittura in estasi, ha salutato tanto l’exploit di Odermatt quanto quello di von Allmen. E pensare che Odermatt, nel finale, ha pure commesso un errore. Chissà che tempo avrebbe fatto segnare… L’elvetico ha chiuso la sua prova in 2’22’’58, rifilando 37 centesimi al connazionale von Allmen e 57 al terzo classificato, lo sloveno Miha Hrobat.

«Stiamo vivendo qualcosa di strepitoso» ha commentato a caldo il vincitore alla RSI, riferendosi all’insieme dei risultati sin qui ottenuti dalla squadra maschile svizzera in stagione. «Quanto alla mia gara, ho vissuto tantissime emozioni nel tagliare il traguardo. Ho cercato di ribadire che questo è il mio giardino. Dopo il risultato di ieri in superG, in effetti, qualche domanda me la sono fatta. Per questo, sono contentissimo di quello che sono riuscito a realizzare oggi». «Avrei firmato per questi risultati» ha detto dal canto suo Franjo von Allmen, reduce (fra l'altro) dai festeggiamenti per il successo in superG sempre a Wengen. 

Da segnalare che la corsa è stata interrotta, una prima volta, in seguito alla caduta (violenta) dell’austriaco Vincent Kriechmayr. Lo sciatore ha rimediato una brutta botta al ginocchio destro. Quindi, la gara è stata fermata a causa dell’infortunio occorso al francese Blaise Giezendanner.