Sarrazin cade nelle prove a Bormio, portato via in elicottero

Bruttissima caduta per Cyprien Sarrazin durante la seconda prova della Discesa di Bormio. Il francese, che ieri aveva fatto segnare il miglior tempo nella prima prova della discesa libera, è caduto in fondo al muro di San Pietro, quando la Stelvio gira verso sinistra per entrare nei curvoni finali che portano al traguardo. Il 30.enne, secondo nella classifica generale di discesa e vincitore di quattro gare lo scorso inverno, è stato soccorso e trasportato in elicottero all'ospedale.

Secondo Eurosport, Sarrazin era cosciente e lamentava dolori a un piede. La prova è stata interrotta di nuovo per la caduta dello svizzero Josua Mettler (che fortunatamente si è subito rialzato) ed è ricominciata dopo qualche minuto.

Subito dopo l'incidente, Marco Odermatt ha raccontato la scena al Blick: «Come atleta, non vorresti mai vedere una cosa del genere. Ma puoi immaginare a grandi linee quello che sta succedendo». Diversi atleti hanno criticato la preparazione della pista di Bormio. Il nidvaldese ha parlato di una «singola lotta per la sopravvivenza»: «Arriviamo da un pista facile come la Saslong alla Stelvio che è terribilmente difficile. Sembra un’altra disciplina! Il terreno è ghiacciatissimo e ci sono tratti con alcuni cambi di neve».

Anche l'italiano Pietro Zazzi è stato portato via in elicottero, dopo una caduta ha infatti impattato violentemente contro una porta.

Il francese Nils Allègre, in un primo momento, è stato molto critico: «È 40 anni che preparano le piste e ancora non hanno capito come fare! La pista è pericolosa e in ottica olimpica non la vedo bene. Io domani partirò, mi assumerò i miei rischi».