Sci alpino

Sorpresa ai Mondiali di Saalbach, oro a Johnson, Gut-Behrami esce di pista

La statunitense ha chiuso davanti all'austriaca Mirjam Puchner e alla ceca Ester Ledecka – «Oggi la neve era difficile da interpretare, la gara non è andata come speravo ma almeno ho evitato un'infortunio», ha detto la sciatrice di Comano
© AP Photo/Giovanni Auletta
Red. Online
08.02.2025 13:20

Sorpresa ai Mondiali di sci alpino di Saalbach. A trionfare nella discesa femminile è infatti stata la statunitense Breezy Johnson, che ha chiuso la sua gara con il tempo di 1.41,29. Alle sue spalle l'austriaca Mirjam Puchner (+ 0.15) e la ceca Ester Ledecka (+ 0.21). La statunitense, che in carriera finora aveva chiuso solo una volta tra le prime dieci a un Mondiale, ha fatto la differenza nella seconda parte di gara.

Reduce da due ori nelle ultime due edizioni, la squadra rossocrociata ha invece deluso, ad immagine di Lara Gut-Behrami che non è riuscita a terminare la sua prova in quanto uscita di pista. Poco male, l'atleta di Comano è almeno riuscita ad evitare una caduta che avrebbe anche potuto causarle un infortunio. La migliore delle elvetiche è allora stata Corinne Suter, piazzatasi al settimo posto con un distacco di + 0.62 dalla Johnson. Più distaccate Malorie Blanc, diciannovesima con un ritardo di + 2.20, e Priska Ming-Nufer, ventunesima a + 2.60 dalla vincitrice di giornata.

«La mia uscita di pista? Non so cosa sia successo: potrei aver spigolato o potrebbe essermi scivolato lo sci: devo ancora rivedere le immagini. Purtroppo queste sono cose che succedono», ha detto una tranquilla Lara Gut-Behrami ai microfoni della RSI. «È stata una neve molto difficile da interpretare in quanto dura di consistenza: se si calca tanto si rischia di spigolare, se invece si rimane leggeri, si ha la sensazione che lo sci scivoli sotto il piede. Anche le altre ragazze, con cui ho parlato, hanno confermato che era una neve difficile da interpretare. Adesso cercherò di recuperare e trovare buone sensazioni in gigante. La gara di oggi non è andata come mi aspettavo, ma almeno sono ancora intera e sono riuscita a evitare infortuni. Bisogna sempre guardare gli aspetti positivi: con l'errore che ho fatto oggi avrei potuto essere in ospedale con il crociato rotto».

«Sono felice del risultato ottenuto perché è un passo avanti nella mia stagione se si considera che sono rientrata solo un mese fa dopo un infortunio di più di un anno», ha dal canto suo detto, sempre ai microfoni della RSI, Corinne Suter. «Avrei comunque potuto fare meglio l'ultimo terzo di gara».

«Ho cercato di sciare il meglio che ho potuto, poi le cose non sono andate esattamente come speravo», ha infine dichiarato alla RSI Malorie Blanc. «Avrei voluto essere un po' più convinta dei miei mezzi e avere più fiducia in me stessa, ma alla fine il bilancio è comunque positivo».