Storica tripletta svizzera a Hafjell, Odermatt mette le mani sulla Coppa del Mondo

Splendida, meravigliosa tripletta nel gigante di Coppa del Mondo di Hafjell, in Norvegia. Loïc Meillard si è imposto davanti ai connazionali Marco Odermatt e Thomas Tumler. Si tratta di una tripletta storica, dal momento che – nella disciplina – era dal 1983 che tre elvetici non occupavano tutti i gradini del podio.
L'incredibile stagione della squadra maschile svizzera, dunque, prosegue. In Norvegia, a una decina di chilometri a nord di Lillehammer, dove si erano tenute le prove tecniche dei Giochi olimpici del 1994, gli elvetici hanno calato il tris. Non succedeva, appunto, dal 1983 e più precisamente dal gigante casalingo di Adelboden, quando Pirmin Zurbriggen precedette Max Julen e Jacques Lüthy. Chi si aspettava Odermatt nella pelle di Zurbriggen, beh, deve «accontentarsi» di Meillard, capace di conservare 14 centesimi di vantaggio per battere il fortissimo «Odi». Medaglia di bronzo a Saalbach, Meillard ha conquistato così il suo primo successo dell'inverno e il suo terzo in gigante. Ad aiutarlo, indubbiamente, il fatto di aver conosciuto questa pista già nel 2015, in occasione dei Mondiali juniores, dove vinse tre medaglie fra cui l'oro in combinata.
Eccellente nella parte alta del tracciato, Meillard come detto ha resistito al forte, fortissimo Odermatt. Il quale, dal canto suo, dovrà aspettare ancora un altro po' prima di poter festeggiare la 46.ma vittoria in Coppa del Mondo. Quantomeno, Odermatt si è assicurato la coppa di gigante, la sua quarta consecutiva, oltre al premio più importante: la generale di Coppa del Mondo, che farà bella mostra di sé in bacheca assieme alle tre vinte nel 2022, 2023 e 2024. Henrik Kristoffersen, infatti, non è andato oltre il 16.mo posto e, quindi, matematicamente non può più raggiungere lo svizzero. Perfettamente a suo agio sulle nevi norvegesi, Tumler dal canto suo ha strappato il suo quinto podio in Coppa del Mondo.
Peccato, per contro, per Luca Aerni, 17.mo al termine della prima manche ma eliminato nella seconda. Gli altri tre elvetici in gara, Fadri Janutin, Livio Simonet e Sandro Zurbrügg, non sono invece riusciti a superare il taglio al termine della prima frazione.