Si torna sui grandi circuiti in attesa dell’Open di Crans
Archiviati i Giochi olimpici con un misto di soddisfazione e amarezza, i migliori golfisti elvetici tornano sui principali circuiti per cercare fortuna. Da domani al 18 agosto Albane Valenzuela e Morgane Métraux (rispettivamente 13.esima e 18.esima a Parigi), sono di scena all’Open di Scozia femminile in programma al Dundonald Links. Per l’occasione la ginevrina e la vodese - per tre giri quest’ultima aveva «flirtato» con l’oro olimpico salvo poi franare nelle 18 buche conclusive - cercheranno riscatto insieme ad altre due brave giocatrici, Chiara Tamburlini e Kim Métraux (sorella di Morgane, ndr), il cui livello di gioco non ha molto da invidiare alle più forti rappresentanti rossocrociate. Se i Giochi parigini non hanno regalato onori al golf, non è detto che qualcosa di eccezionale non possa arrivare dalla Scozia, da sempre considerata patria del gioco, una vera e propria mecca per gli appassionati, che percepiscono l’importanza di uno sport che in quelle regioni gode di enorme popolarità e tradizione. Sul fronte maschile due sono invece i giocatori elvetici che si apprestano ad affrontare la gara del DP World Tour che si disputa - pure da domani a domenica - in Repubblica Ceca. A Praga giocano Joel Girrbach - reduce da una poco fortunata avventura olimpica - e Benjamin Rusch. Entrambi dovrebbero poi figurare nella lista degli svizzeri più profilati allo European Masters di Crans Montana previsto dal 4 all’8 settembre.
Notizie dall’altipiano
Negli scorsi giorni gli organizzatori hanno confermato che anche quest’anno arriveranno in Vallese diversi professionisti profilati. L’appuntamento svizzero del DP World Tour, tra l’altro previsto una settimana dopo le finali della FedEx in America, permetterà di seguire alcuni giocatori che già hanno avuto modo di incantare l’esigente pubblico di Crans. Tra i plurivincitori spicca l’inglese Matthew Fitzpatrick, impostosi due volte di fila (2017 e 2018). Nella scorsa stagione il britannico aveva mancato il successo per soli tre colpi. Se fosse riuscito a centrare l’impresa, avrebbe raggiunto tre leggende del golf come il compianto spagnolo Severiano Ballesteros - a cui è intitolato il campo - tre volte vincitore (1987, 1988 e 1989) come, in tempi più lontani, il sudafricano Harold Henning (1960, 1964 e 1965) e l’inglese Dai Rees (1956, 1959 e 1963).
Sul talento di Fitzpatrick non si discute. Il suo risultato più prestigioso resta la vittoria allo US Open del 2022 (suo primo titolo del Grande Slam) a cui si aggiunge una serie di 8 successi sul circuito continentale ed uno nel PGA Tour, il RBCHeritage a Hilton Head Island in South Carolina nel 2023. Tre volte membro del team europeo di Ryder Cup, Fitzpatrick condivide tra l’altro un primato con il mitico Jack Nicklaus - l’Orso d’oro del golf mondiale - essendosi imposto allo US Open e allo US Amateur sul medesimo percorso.
Gemelli danesi
Entrambi ambasciatori dello sponsor Omega, si ripresenteranno a Crans anche i gemelli danesi Rasmus e Nicolai Hojgaard. Il primo, vincitore nel 2021, si è distinto in questa stagione arrivando al posto d’onore al RAS Al Khaimah Championship (Emirati Arabi Uniti). Il secondo prosegue la sua inarrestabile crescita. Dopo essersi imposto in questo stesso torneo nel 2022, e dopo altri risultati degni di menzione si era tolto la soddisfazione di chiudere al secondo posto la Race to Dubai 2023, impresa che gli ha offerto l’opportunità di giocare nel PGA Tour americano dove ora insegue il suo primo titolo.
Ambasciatore spagnolo
Se c’è un giocatore destinato a diventare l’ambasciatore dell’Omega European Masters, questi non può essere che Miguel Angel Jiménez. Il sessantenne iberico, vincitore nel 2010, si presenterà in Vallese per la 34.esima avventura.