Silvan Widmer si sente pronto, Zuber mica tanto
Vladimir Petkovic lo aveva scartato sul più bello, sia verso Euro 2016, sia a ridosso dei Mondiali del 2018. Che male. Sempre in lui, in occasione dell’ultimo Europeo e rinsavito, «Vlado» aveva quindi trovato un cursore instancabile e affidabile. Un elemento al quale aggrapparsi per rilanciare la Nazionale e portarla sino ai quarti di finale. Murat Yakin, da parte sua, a Silvan Widmer non ha mai rinunciato. Anzi. Grazie a una rete dell’argoviese, nel novembre del 2021, il ct rossocrociato fermò l’Italia a Roma e gettò le basi per la qualificazione diretta a Qatar 2022. Proprio a Doha, senza Widmer - ammalato -, la Svizzera si riscoprì invece nuda e inerme al cospetto del Portogallo, allo stadio degli ottavi. E lo stesso si potrebbe affermare circa l’ultima parte delle qualificazioni a Euro 2024, saltate a piè pari dal giocatore del Mainz a causa di un infortunio.
Un modulo apprezzato
Insomma, il 31.enne laterale rimane uno dei punti fermi di questa Nazionale. Ha segnato all’Austria nell’ultimo test e, come diversi compagni, nel «nuovo» 3-4-2-1 di Yakin ha ritrovato lo schema interpretato anche a livello di club. «Siamo pronti» afferma non a caso Widmer in vista dell’esordio contro l’Ungheria, sabato a Colonia. «Sono convinto che creeremo problemi a tutti gli avversari. Credo che ci riterranno una squadra imprevedibile».
Nel citato modulo del ct elvetico, Widmer è chiamato a compensare una manovra che – forte della spinta perenne di Ndoye – potrebbe apparire sbilanciata a sinistra. «Non la metterei in questi termini» replica l’ex Udinese. «Con l’Austria, per esempio, Vargas si è mosso spesso anche sulla destra». Già, il settore dove solitamente accende e spegne la luce Xherdan Shaqiri. «Mi è sempre piaciuto giocare alle sue spalle» osserva Widmer: «No, anche sul piano difensivo non mi ha mai lasciato solo».
Ma Shaqiri giocherà?
A due giorni dal debutto della Svizzera non è in ogni caso chiaro se Yakin si affiderà a «XS». Certo, le condizioni fisiche di Steven Zuber suggeriscono la probabilità di questo scenario. Il fantasista dell’AEK Atene, alle prese con un problema al polpaccio, si è allenato a parte anche ieri. Detto ciò, l’allenatore rossocrociato potrebbe altresì optare per un centrocampo rinforzato, con Vincent Sierro o Michel Aebischer, a supporto della coppia formata da Vargas e Amdouni. Embolo e Zakaria? Loro si sono allenati in gruppo. Ma un impiego dal primo minuto, contro l’Ungheria, appare inverosimile.