Spalletti e Buffon con i fisioterapisti luganesi prima del match con l'Ucraina
Ieri sera la nazionale italiana è riuscita a conquistare la qualificazione ai prossimi Europei di calcio. Impresa tutt'altro che scontata, viste le delusioni degli Azzurri negli ultimi spareggi mondiali. Ma qualche giorno prima si è svolta una partita altrettanto importante. Non tanto dal punto di vista sportivo quanto su quello della solidarietà: la Nazionale Cantanti e i Campioni del Cuore Shalom sono infatti scesi in campo lo scorso sabato a Empoli per raccogliere fondi a favore della popolazione toscana colpita dal recente alluvione.
Tanti i campioni che hanno partecipato all'evento: dagli idoli dei tifosi empolesi Totò Di Natale e Ciccio Tavano all'indimenticato capitano della Fiorentina Gabriel Omar Batistuta. A guidare la Nazionale Cantanti un allenatore d'eccezione, nonché una conoscenza dei luganesi: Fabio Capello, da anni residente sulle sponde del Ceresio.
Ma c'era un altro po' di Lugano sabato scorso: il team dei fisioterapisti del Fit Lab 2.0 sono stati infatti invitati a prendersi cura dei giocatori. «Siamo sempre lieti di partecipare a questi eventi, dove lo sport può veicolare importanti messaggi sociali ed aiutare delle persone in difficoltà - spiega il fisioterapista Andrea Buson -. Questo comunque non ha assolutamente messo in secondo piano l'aspetto sportivo: calciatori come Burdisso e Batistuta, autore di un goal strepitoso, si sono preparati come quando erano nel pieno della loro attività agonistica. Ed è stato bello vedere che anche Fabio Capello, tra gli allenatori più vincenti della storia, in partita urlava e dava consigli ai giocatori come se fosse una finale di Champions League».
Per i fisioterapisti luganesi è stata una giornata di incontri importanti anche al di fuori del rettangolo di gioco: prima della partita hanno avuto la visita dell'allenatore della nazionale italiana Luciano Spalletti e del capo delegazione Gianluigi Buffon. «Quando abbiamo parlato con loro di fisioterapia e preparazione sportiva abbiamo capito perché sono l'eccellenza del calcio mondiale - spiega il capo clinica Fit Lab 2.0 Ernest Makaj -. Sono persone curiose che curano ogni dettaglio. Inoltre, nonostante fossero alla vigilia di un appuntamento cruciale per la Nazionale, erano sereni e disponibili, come se avessero avuto l'assoluta consapevolezza che qualche giorno dopo avrebbero portato a casa il risultato. Ci hanno fatto capire ancora di più quanto l'aspetto mentale sia fondamentale nel raggiungere certi obiettivi».