Carlos Alcaraz ha vinto il Roland Garros

Lo spagnolo Carlos Alcaraz ha vinto il Roland Garros battendo, in finale a Parigi, il tedesco Alexander Zverev con il risultato di 6-3 2-6 5-7 6-1 6-2. Per il tennista spagnolo, reduce dalla semifinale in cinque set contro l'italiano Jannik Sinner, si tratta del terzo Slam in carriera dopo le vittorie agli US Open (2022) e a Wimbledon (2023). A 21 anni e un mese, al termine di una battaglia durata 4 ore e 19 minuti, Alcaraz è il più giovane tennista a trionfare su tre superfici differenti a livello di Slam.

Più creativo, completo e, in definitiva, solido rispetto all'avversario, l'iberico ha certamente cercato di più la vittoria sulla terra del Philippe-Chatrier. Zverev, indubbiamente, può mordersi le mani per non aver saputo sfruttare la rimonta del terzo set, vinto dopo essersi trovato sotto per 5-2. Paradossalmente, però, quello spavento ha dato ulteriore spinta ad Alcaraz. Il quale, infatti, da quel momento non si è più fermato. Andando avanti come un rullo compressore. Nel quarto set, nonostante il dolore alla coscia sinistra, lo spagnolo si è ripreso come se nulla fosse, vincendo i primi quattro giochi e ottenendo due break. Come aveva fatto a Wimbledon l'estate scorsa contro Novak Djokovic, Alcaraz infine ha dominato il quinto e ultimo set.

Zverev, dal canto suo, ha perso la sua seconda finale maggiore dopo quella contro Dominic Thiem nel 2020 a New York. Forte del trionfo al Masters 1000 di Roma, il 27.enne di Amburgo evidentemente ha ancora parecchia strada da fare prima di poter emulare Boris Becker e Michael Stich, gli unici tedeschi a essere stati incoronati campioni del Grande Slam nell'era Open maschile.

Carlos Alcaraz, concludendo, è diventato solo il settimo giocatore dell'era Open, dal 1968 a oggi, a vincere le sue prime tre finali, il primo dopo Stan Wawrinka. Il record assoluto in questo senso è di sua maestà Roger Federer, che ha vinto le sue prime sette finali del Grande Slam. Il vodese e il basilese erano stati fermati da Rafael Nadal al Roland Garros, rispettivamente nel 2017 e nel 2006.