Doping di Sinner: decisione nel 2025
La decisione del Tribunale Arbitrale dello Sport (TAS) non sarà emessa prima della fine dell'anno nel caso di doping contro il numero 1 del mondo Jannik Sinner. L'Agenzia mondiale antidoping (WADA) lo ha assicurato all'AFP.
«Non ci sarà nulla da qui alla fine dell'anno», ha dichiarato Olivier Niggli, direttore generale svizzero della WADA, in un'intervista di giovedì. L'Agenzia aveva presentato ricorso al CAS a settembre, un mese dopo una decisione di primo grado che aveva ampiamente scagionato il giocatore italiano. Testato positivo al clostébol (un anabolizzante) in due occasioni nel marzo 2024, il vincitore degli Australian Open e degli US Open 2024 «non ha commesso alcuna colpa o negligenza», ha sentenziato a fine agosto un tribunale indipendente incaricato dall'Agenzia internazionale per l'integrità del tennis (Itia).
Jannik Sinner sostiene di essere stato contaminato da un membro del suo staff medico, che avrebbe applicato uno spray da banco contenente clostébol sulla propria mano prima di massaggiare il giocatore italiano, permettendo accidentalmente alla sostanza vietata di entrare nel corpo del giocatore. Una spiegazione accettata dall'Itia e dal tribunale indipendente, ma che non ha convinto del tutto la WADA. L'autorità antidoping ha chiesto da uno a due anni di sospensione per il numero 1 del mondo.