Jannik Sinner domina Shanghai alla presenza di Roger Federer
Jannik Sinner non ha rivali. Il numero 1 del ranking ATP ha vinto il Masters 1000 di Shanghai, domenica, battendo in finale nientepopodimeno che Novak Djokovic (4) in soli due set: 7-6 (7-4) 6-3 il risultato. L'italiano, con questa affermazione, è salito a quota 65 vittorie stagionali. Non solo, ha messo le mani sul settimo titolo stagionale, il terzo a livello di Masters 1000 dopo i trionfi di Miami e Cincinnati. Il serbo, per contro, dovrà aspettare un altro po' prima di sollevare al cielo il suo centesimo trofeo.
Sinner, 23 anni, vincitore nel 2024 di due tornei del grande Slam, gli Australian Open e gli US Open, ha fatto la differenza nel tie break del primo set, dopo che per tutta la frazione nessuno dei due contendenti era riuscito a strappare il servizio all'avversario. Nel secondo set, per contro, l'italiano ha recuperato uno svantaggio per 2-1 per poi chiudere in bellezza e vincere il diciassettesimo titolo della sua carriera.
Già sicuro di concludere l'anno in testa alla classifica ATP, Sinner ora disputerà il torneo di Parigi-Bercy e, infine, le ATP Finals di Torino. Un successo, quello di Shanghai, impreziosito dalla presenza in tribuna di Roger Federer, il mito della racchetta, e Carlos Alcaraz, il rivale-amico.