«Tra ghiaccio e shop potrei quasi vivere alla Gottardo Arena»

Sempre sorridente, Nicla Gianettoni accoglie i tifosi alla bancarella dell’Ambrì Piotta, situata davanti alla Casa Biancoblù, lo chalet messo a disposizione della società leventinese durante il torneo. Oltre ad occuparsi a tempo pieno del merchandising e dello shop del club, la 25.enne verzaschese è anche la capitana delle HCAP Girls. L’abbiamo incontrata a Davos.
Primo giorno di Spengler. Il villaggio degli sponsor inizia ad animarsi attorno alle 10. Nicla Gianettoni e i suoi colleghi hanno appena finito di trasportare gli ultimi scatoloni e stanno esponendo la merce sui tavoli. Maglioni, t-shirt, tazze, orsacchiotti di peluche e naturalmente il libro dedicato al trionfo di un anno fa nei Grigioni. Tra i primi visitatori c’è anche la cagnolina Kimi con la maglia dell’Ambrì numero 25. Nicla ha una buona parola per tutti. Anche in tedesco. Approfittando di un momento di calma (apparente), le rubiamo qualche minuto per una chiacchierata. Il suo lavoro, ci spiega, è variato: «Insieme alla collega Claudia Leoni, mi occupo di tutto ciò che riguarda lo shop e il merchandising dell’Ambrì». Nicla e Claudia seguono il ciclo di vita dei gadget biancoblù dal loro concepimento fino alla vendita in negozio o nelle bancarelle: «Ci occupiamo dello shop ufficiale della Gottardo Arena, sempre affollato durante le partite casalinghe, ma questa è solo una piccola parte del nostro lavoro. C’è anche una componente creativa, che consiste nella scelta della collezione e dei nuovi prodotti. Siamo in contatto con i fornitori, ai quali sottoponiamo le nostre idee e le nostre richieste. Sulla base di queste indicazioni, loro ci inviano una proposta. Noi la visioniamo e apportiamo eventuali modifiche, prima di dare l’okay definitivo alla produzione. C’è poi il lavoro d’ufficio, tra fatturazioni, spedizioni e gestione degli acquisti online. Senza dimenticare gli shop esterni, legati a eventi particolari. Come la Spengler, appunto».
Sempre in pista
Dopo otto stagioni vissute con l’HC Ladies Lugano, l’ultima delle quali da capitana, quest’anno Nicla Gianettoni si è trasferita alle HCAP Girls, dove si è subito cucita la «C» sul petto: «In bianconero ho trascorso anni molto belli, vincendo anche diversi campionati. Non li rinnego affatto, ci mancherebbe. Ma devo ammettere che poter giocare per il mio Ambrì Piotta mi regala emozioni uniche».
Tra lavoro e hockey giocato, la giovane verzaschese, classe 1998, passa parecchio del suo tempo alla Gottardo Arena: «Potrei risparmiare sull’affitto e trasferirmi direttamente lì (ride, ndr.). Scherzi a parte, oltre a svolgere tre allenamenti a settimana e a giocare una o due partite nei weekend, sono sempre presente in ufficio dal lunedì al venerdì e allo shop quando gioca la prima squadra maschile. A volte mi capita di arrivare in pista alle 8 del mattino e di finire a mezzanotte. Può anche succedere che gli impegni professionali si sovrappongano alle partite della mia squadra, infatti una sera non ho potuto giocare con le HCAP Girls perché ero già impegnata allo shop».
Una stagione di successo
In una rinnovata Women’s League, le leventinesi sono attualmente terze in classifica con 39 punti in 17 partite. Guida il Berna con 46, seguito dallo Zurigo con 45. «La stagione sta andando molto bene», racconta Nicla Gianettoni, specialista della difesa. «La squadra è unita, il gruppo è bello e cosmopolita, con ragazze ticinesi, romande e svizzero-tedesche, ma anche provenienti da Italia, Ucraina, Svezia, Finlandia e USA. Tutte le nuove arrivate si sono integrate rapidamente. Ci divertiamo un mondo e i risultati ci sorridono. Il campionato è diventato più interessante rispetto al passato. Molti club storici dell’hockey maschile si sono infatti messi in gioco allestendo una squadra femminile competitiva. Per noi giocatrici è molto stimolante e variato. Ad esempio, possiamo giocare su piste che prima non avevamo mai frequentato. La lotta tra le prime quattro è molto serrata e in generale non ci sono mai vittorie scontate».
Una partita speciale
Tra le partite più attese della stagione c’è sicuramente quella in programma sabato mattina a Davos contro le padrone di casa, nella cornice della Spengler, con inizio alle ore 11.00. Un ghiotto antipasto per scaldare il pubblico in vista delle semifinali del torneo. Per l’occasione, Nicla infilerà i pattini e abbandonerà i colleghi della bancarella: «Sarà bellissimo, speciale, con tante emozioni in ballo. Noi ragazze non siamo abituate a giocare davanti a un folto pubblico, in un’atmosfera del genere. Non vediamo l’ora di scendere in pista. Speriamo che tante persone e tanti tifosi dell’Ambrì Piotta possano venire a vederci». Magari indossando un maglione ideato dalla capitana delle Girls.