Tra VAR e rigori, festeggia il Lugano
Non ci si è di certo annoiati, alla Swissporarena. Sì, il Lucerna e – soprattutto – il Lugano hanno offerto un buono spettacolo. Ad aggiungere qualche colpo di scena qua e là ci ha pensato il VAR, che con le sue decisioni (non tutte univoche…) è stato tra i protagonisti della sfida. Se ne discuterà. I bianconeri, in ogni caso, sono stati bravi indirizzare la partita già nel primo tempo e a portare a casa i tre punti. Tre punti che valgono anche la momentanea vetta della classifica.
La prima grande occasione è capitata sui piedi di Cimignani al 14’ che, però, davanti a Loretz non ha capitalizzato il passaggio filtrante di Belhadj. I padroni di casa hanno risposto con Spadanuda, che dopo un assist di tacco di Klidje ha colpito il palo al 19’. L’attaccante togolese del Lucerna ha poi anche impegnato un attento Osigwe con un colpo di testa ravvicinato. Il Lugano sembrava quindi aver trovato il vantaggio con Przybylko al 26’, ma il VAR ha annullato la rete per un fuorigioco centimetrico. Dopo aver pareggiato il conto dei legni con Belhadj (31’), la formazione di Mattia Croci-Torti ha però meritatamente potuto festeggiare il vantaggio. Il VAR, infatti, ha richiamato Turkes per una trattenuta in area di rigore di Stankovic su Hajdari di dubbia entità, e Grgic è stato lesto a realizzare dagli undici metri al 35’. Il Lugano ha quindi preso fiducia e raddoppiato il vantaggio con Belhadj al 38’, su assist di un arrembante Zanotti.
A cavallo della pausa, c’è stato spazio per altri due interventi decisivi di Osigwe, provvidenziale su Spadanuda e Klidje. Al 58’ i ticinesi hanno trovato ancora la via del gol, ma ancora una volta è intervenuto il VAR: prima di insaccare il pallone in rete, Steffen aveva controllato il pallone con il braccio. Poco male, per il capitano di giornata dei bianconeri, che al 64’ ha realizzato un altro calcio di rigore. Al 76’ i lucernesi hanno trovato il gol dell’1-3 con Rrudhani tra le proteste dei bianconeri, che avevano due uomini a terra. No, nemmeno le decisioni dell’arbitro Turkes sono sempre parse impeccabili. Intanto, però – dopo la rete di Bottani nel recupero del definitivo 4-1 – il Lugano torna da Lucerna con tre punti preziosi.
IL TABELLINO
Lucerna - Lugano 1-4 (0-2)
Reti: 35’ Grgic (rig.) 0-1; 38’ Belhadj 0-2; 64’ Steffen (rig.) 0-3, 76’ Rrudhani 1-3, 97’ Bottani 1-4.
Spettatori: 9.444.
Arbitro: Turkes.
Lucerna: Loretz; Dorn, Jaquez, Freimann (89’ Ulrich), Ciganiks (61’ Knezevic); Stankovic; Spadanuda, Winkler (61’ Ottiger); Rrudhani (78’ Owusu); Villiger (61’ Grbic), Klidje.
Lugano: Osigwe; Zanotti, Papadopoulos, Hajdari, Marques (83’ Valenzuela); Belhadj, Grgic; Steffen (78’ Bottani), Bislimi (78’ Dos Santos), Cimignani (83’ Mai); Przybylko.
Ammoniti: 20’ Spadanuda, 34’ Stankovic, 42’ Grgic, 49’ Papadopoulos, 76’ Hajdari.
Note: Lucerna senza Beloko, Chader e Karweine (infortunati). Lugano senza Doumbia (squalificato), Aliseda, Babic, Ryter, Saipi e Vladi (infortunati). Al 19’ palo di Spadanuda. Al 28’ il VAR annulla un gol a Przybylko per fuorigioco. Al 31’ traversa di Belhadj. Al 60’ il VAR annulla una rete a Steffen per un tocco di mano.