Travolto mentre si allenava, muore Michele Scarponi

Si stava allenando in vista del Giro d'Italia sulle strade di Filottrano, suo paese natale - Vinse la corsa rosa nel 2011, l'ultimo successo lo scorso 17 aprile al Tour of the Alps
Red. Online
22.04.2017 12:47

ANCONA - Dramma nel ciclismo italiano: Michele Scarponi è morto questa mattina in un incidente stradale mentre si allenava alle porte di Filottrano (Ancona), suo paese natale. Il 37.enne corridore dell'Astana è stato centrato in pieno da un furgone.

L'incidente è avvenuto intorno alle 8 sulla strada provinciale 362, in via dell'Industria, all'altezza di un incrocio. All'intersezione con un'altra strada l'autista dell'autocarro Fiat 'Iveco', un 57.enne del posto, avrebbe omesso di dare la precedenza, centrando in pieno Scarponi, che nel violento impatto sarebbe morto sul colpo per le gravissime lesioni riportate. L'investitore - indagato per omicidio stradale - ha detto ai carabinieri di non averlo visto. I mezzi, sia la bici su cui il ciclista si stava allenando che il Fiat 'Iveco', sono stati sequestrati.

La salma di Scarponi, che lascia la moglie, sua coetanea, e due gemellini in tenera età, è stata trasferita nell'obitorio dell'ospedale regionale di Torrette, ad Ancona, su disposizione del magistrato di turno. Ai suoi piccoli aveva dedicato un pensiero ieri sera, in tweet postato di sera, in cui Scarponi scrive: "...anche se solo per un giorno ho pensato di portarne a casa 2 di maglie da leader...", e sotto pubblica una foto con i suoi due bambini sulle sue spalle a terra nel salone di casa.

Lo sconforto di chi lo conosceva

"È stato un brutto disegno della vita proprio nel momento in cui era stato scelto come capitano della sua squadra al prossimo Giro d'Italia": così il presidente della Federciclismo, Renato Di Rocco, all'Ansa, sulla morte di Michele Scarponi. "E' un destino assurdo, scritto male - aggiunge - Michele era un grande campione, ha sempre svolto attività di gregariato ora che era diventato leader dell'Astana... è proprio un destino assurdo"."Ieri in corsa. Si affianca a me. Michele sorride, come sempre.Contento per la vittoria. Parla del Giro. Ed ora son qui a piangerlo. Dio mio". Sono le parole affidate a Twitter del Ct della Nazionale di ciclismo Davide Cassani.

Malagò, sport italiano vicino alla famiglia - "Profondamente colpito" dalla tragica scomparsa di Michele Scarponi si è detto il presidente del Coni Giovanni Malagò, che in un tweet scrive: "Lo sport italiano si stringa in un forte abbraccio alla famiglia". Espressioni di cordoglio, sempre via social, anche da parte della Lazio ("una tragedia ha colpito il mondo dello sport" e del Genoa ("siamo vicini alla famiglia e al lutto del ciclismo"). La Movistar si dice "sconvolta dalla tragica morte" di Scarponi e del corridore ricorda "senza dubbio la simpatia e la naturalezza del suo correre in bici".

Nibali,non ce la faccio. Aru,dolore infinito - "E' una tragedia troppo grande per essere commentata. Ciao Michele" così su twitter scrive Astana Team, la formazione per la quale gareggiava Michele Scarponi dopo la tragica scomparsa del ciclista. Ma sui social è un diluvio di commenti di compagni e colleghi dello scomparso: Vincenzo Nibali, affranto per la perdita del suo vecchio compagno di squadra, scrive "non lo so, non ce la faccio, non ho parole amico mio". E Fabio Aru, del quale Scarponi aveva appena preso il posto come prossimo capitano al Giro d'Italia, scrive "tragedia infinita, non esistono parole. Riposa in pace amico mio". Parole di cordoglio anche dal Milan, del quale il corridore morto era tifoso: "Il mondo dello sport piange la scomparsa di Michele Scarponi. Tutto il popolo rossonero si stringe attorno alla famiglia e agli amici". Il campione spagnolo Alberto Contador scrive "sono paralizzato e senza parole" e ricorda Scarponi "grande persona e sempre con un sorriso contagioso". Peter Sagan, lo slovacco campione del mondo che vive ormai in Italia, twitta "Michele riposa in pace, sarai per sempre nei nostri cuori. I nostri pensieri sono per la famiglia, gli amici e il team Astana. Fatevi forza tutti". E un altro rivale spagnolo Alejandro Valverde twitta "sono senza parole. Ci lascia una grande persona e un grande ciclista".

In questo articolo: