Calcio

Un Lugano corsaro cala il poker a San Gallo

Quarta vittoria consecutiva per la squadra di Croci-Torti, che al kybunpark rimonta due volte i biancoverdi prima di allungare definitivamente con il 3-2 di Bislimi
©KEYSTONE/WALTER BIERI
Nicola Martinetti
09.03.2024 22:24

Quattro su quattro. Il Lugano non ha alcuna intenzione di fermarsi. Anzi, a San Gallo la squadra di Mattia Croci-Torti ha colto la quarta vittoria di fila. Poker. E quello del kybunpark, va sottolineato, è un successo di quelli pesanti, perché permette a Sabbatini e compagni di allungare in ottica terzo posto, ma anche sulla settima in classifica. A decidere il confronto è stato il definitivo 3-2 di Bislimi, che ha consentito ai bianconeri di allungare definitivamente il passo dopo che per due volte erano passati in svantaggio. Alle reti di Akolo (3') e Geubbels (14'), avevano risposto Celar (11') e Belhadj (47'). Poi, per l'appunto, all'80' è arrivato il 3-2 di Bislimi, che ha consegnato altri tre punti d'oro ai sottocenerini. Di seguito la cronaca del confronto.

Primo tempo

Pronti via e il San Gallo si porta in vantaggio dopo appena 3', punendo subito un errore bianconero. Hajrizi controlla infatti male un passaggio innocuo, innescando un contropiede letale da parte dei padroni di casa. A rifinire la manovra è Akolo, che prima scarta Saipi e poi insacca. La reazione degli ospiti non si fa tuttavia attendere troppo e si concretizza già all'11'. Grgic pesca Bottani al limite dell'area, che con un tacco sublime libera Celar. Lo sloveno vince il duello fisico con un centrale sangallese e con un tiro a incrociare batte per la prima volta Zigi, impattando la contesa. La gioia, in casa bianconera, è però di breve durata e al 14' i sottocenerini cedono nuovamente il passo al San Gallo, ancora una volta a causa di un errore individuale. Questa volta è Cimignani a mettere in moto gli svizzero-orientali con un passaggio all'indietro mal calibrato, che manca sia Grgic sia Hajdari, ma non l'accorrente Geubbels. Il bomber francese è freddo e supera Saipi. Dopo queste prime tre fiammate l'incontro si stabilizza, con il Lugano che prende le redini della manovra e si crea diverse occasioni, tutte respinte dalla retroguardia di casa. Poco dopo la mezz'ora sono poi gli uomini di Zeidler a crearsi un paio di occasioni pericolose con dei cross a tagliare tutta l'area di Saipi, fortunatamente non racccolti da nessuno. L'estremo difensore bianconero mura poi con prontezza pure una punizione di Okoroji al 37'. L'ultimo pericolo del primo tempo lo genera la squadra di Croci-Torti, che al 43' si invola verso Zigi con Bottani. Il "Pibe" supera due uomini e serve Celar al centro. Lo sloveno impatta però solo in parte, e il suo tiro - smorzato - viene così fermato dal già citato Okoroji a due passi dalla linea di porta.

Secondo tempo

Come il primo tempo, anche la ripresa si apre con una rete immediata, questa volta a firma bianconera. Cimignani, sulla fascia sinistra, innesca Celar dando il la a una splendida manovra. Lo sloveno di prima pesca in area Bislimi, che a due passi da Zigi smarca Belhadj al tiro. Il tunisino è freddo e a porta vuota non sbaglia, impattando per la seconda volta la contesa. Al 55' Mai lamenta dei dolori al piede destro, che lo costringono a uscire. Croci-Torti decide di abbassare Grgic al suo posto, a fare il braccetto destro della difesa a tre, facendo entrare capitan Sabbatini. Un minuto più tardi Celar sfiora il 3-2 con una splendida botta da fuori area, parata a fatica da Zigi. Sulla ribattuta si presenta come un falco Bottani, che però da due passi spara alto. Al 66' è ancora il numero 10 dei bianconeri ad andare alla conclusione, che di nuovo si spegne fuori dallo specchio della porta sangallese, questa volta sul lato destro. Il Lugano ci crede e pochi istanti più tardi è Belhadj a incunearsi nell'area dei padroni di casa, ma la retroguardia biancoverde mura i suoi due tentativi. A comandare le operazioni è ormai solo la squadra di Croci-Torti, che al 75' trova la via della rete con Celar, ben servito dal neoentrato Steffen. Il gol dello sloveno è tuttavia viziato da un fuorigioco, e l'arbitro Fedayi San annulla. La rete degli ospiti è tuttavia nell'aria e cade cinque minuti più tardi. Mahou dà il la a un'azione sulla sinistra servendo Bislimi al limite dell'area. Il numero 25 danza con la palla tra i piedi liberandosi di un paio di avversari, e con una potente conclusione rasoterra supera Zigi per la terza volta. Nell'accesissimo finale, come da copione, la squadra di Zeidler si lancia in attacco per cercare il disperato punto del 3-3, ma il fortino bianconero regge e porta a casa altri tre punti d'oro.