Hockey su ghiaccio

Un Lugano senz’anima viene travolto a Davos

I grigionesi si impongono con un umiliante 8-1 – La difesa bianconera fa acqua da tutte le parti e non c’è traccia di reazione
©JUERGEN STAIGER
Fernando Lavezzo
25.10.2024 22:03

Brutto e senz’anima, il Lugano ha rimediato una delle peggiori figure degli ultimi anni, venendo travolto 8-1 a Davos. Dopo un inizio incoraggiante, la squadra di Gianinazzi è affondata, incapace di reagire e di mostrare un minimo di amor proprio. Davvero una pessima serata di hockey, che neppure le assenze possono giustificare. Anzi, è proprio nelle emergenze che una squadra dovrebbe mostrare carattere e voglia. Il Lugano non lo ha fatto, rimediando la terza secca sconfitta di fila. E fanno 6 nelle ultime 8 partite. Serve una svolta. Basteranno il rientro di Dahlström e l’arrivo di Schultz? Intanto, domani contro il Losanna, i due non ci saranno. A mostrare orgoglio, dovranno essere i mancati protagonisti di questa disfatta.

Primo tempo

Passano appena 15 secondi e Carr si mangia subito un gol a tu per tu con Hollenstein. Poco dopo lo imitano Arcobello e Joly. Nei primi minuti i bianconeri si fanno insomma preferire, ma a passare in vantaggio all’8’32’’ è il Davos: tiro di Fora dalla linea blu e deviazione vincente di Stransky davanti a Huska. Al 9’54’’ il Lugano pareggia con un tiro preciso di Jesper Peltonen, ma all’11’45’’ i grigionesi tornano avanti con una rete simile alla prima: tiro di Fora dalla blu e deviazione di Stransky (o forse di Aebischer) nello slot. Stavolta la squadra di Gianinazzi non reagisce, non crea più nulla a livello offensivo, e al 16’17’’ Gredig ha tutto lo spazio per il 3-1. Nel finale i gialloblù sfiorano più volte la quarta rete.

Secondo tempo

Dopo un orribile power-play bianconero (25’42’’), al 28’15’’ il Davos prende il largo con un assolo di Honka, che parte dalla sua zona e si beve l’imbarazzante difesa ospite. Al 30’15’’ Huska mette una pezza su Egli, ma al 30’56’’ ancora Stransky segna il 5-1 con uno slap angolato in transizione. A questo punto, Gianinazzi si gioca (tardivamente) la carta del cambio portiere: dentro Schlegel. Al 36’28’’ il Lugano gioca un altro inguardabile power-play.

Terzo tempo

Al 40’28’’ il Davos conquista la sua prima superiorità numerica (espulso Verboon) e la sfrutta con un tiro di Honka dalla linea blu. Al 43’19’’ viene penalizzato anche Mirco Müller, ma stavolta la squadra di Holden non ne approfitta. Il 7-1 arriva al 49’28’’ grazie a Knak, Ormai, per i bianconeri, la gara è un lungo calvario. Al 53’11’’ arriva anche l’8-1 di Corvi. Poco dopo Mirco Müller evita la nona rete con un fallo. Al 57’11’’ viene espulso anche Zanetti. La sirena mette fine a un incubo.

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