Velodromo ai blocchi di partenza

Fabio Schnellmann, presidente di Ticino Cycling, e l'impianto al coperto a sud delle Alpi
Fabio Schnellmann e alla testa della nostra federazione cantonale di ciclismo
Nicola Bottani
Nicola Bottani
31.01.2017 00:30

LUGANO - Sabato 18 febbraio si terrà ad Arbedo l'assemblea annuale ordinaria di Ticino Cycling. E il piatto forte sarà costituito dal punto che si farà sulla creazione di un velodromo coperto a sud delle Alpi, causa perorata fin dalla sua entrata in carica da Fabio Schnellmann, presidente della nostra federazione cantonale di ciclismo. «Diciamo che con la questione del velodromo – spiega il numero uno di Ticino Cycling – di fatto ci presentiamo ora ai blocchi di partenza. Infatti, abbiamo commissionato uno studio preliminare all'ingegner Rinaldo Passera, che ha collaborato alla costruzione del velodromo di Aigle, quello del Centro mondiale del ciclismo dell'UCI. E nelle scorse settimane abbiamo ricevuto da lui un documento preparatorio riguardante la progettazione».