Equitazione

Young Riders fra teoria e pratica

Si conclude domani a Lugano il programma di studi dedicato ai futuri campioni del salto ostacoli - Eleonora Ottaviani: «Per emergere, almeno in questo sport, sono ormai necessarie conoscenze a 360 gradi»
I giovani cavalieri che hanno partecipato ai corsi nel Lowerre Center della Franklin University of Switzerland. © Photo Ottaviani
Raffaele Soldati
26.06.2024 23:45

«Il mondo dello sport si evolve velocemente e gli atleti hanno assoluta necessità di migliorare anche le proprie capacità manageriali per realizzare le loro ambizioni. Oggi, almeno nell’equitazione, non basta più il solo talento. Per emergere sono necessarie conoscenze a 360 gradi». L’affermazione è di Eleonora Ottaviani, presidente e cofondatrice del programma di studi della Young Riders Academy, iniziativa promossa da Athenaem, associazione no-profit fondata nel 2014 a Lugano. L’iniziativa, dedicata ai futuri campioni del salto ostacoli, è ormai un progetto consolidato. Naturalmente, anche grazie al patrocinio della European Equestrian Federation (EEF), alla collaborazione dell’International Jumping Riders Club (IJRC) e al supporto di Rolex. Nel Board siedono anche l’avvocato luganese Fabio Parini ed il campione olimpico Emile Hendrix. Valentina Ottaviani ricopre invece l’incarico di Project manager. Quello che si conclude oggi, nel Lowerre Centre della Franklin University of Switzerland, è un appuntamento importante, che ha visto la partecipazione di alcuni tra i migliori talenti europei di età inferiore a 23 anni, ragazzi e ragazze che sono stati selezionati da un «panel» di medagliati olimpici come Jeroen Dubbeldam, Otto Becker e Jean Maurice Bonneau.

Videoconferenza con Rodrigo Pessoa

Decisamente variato è stato il programma della tre giorni luganese, che ha previsto, oltre ad una parte tecnico sportiva, un’ampia formazione su materie chiave quali veterinaria, economia e gestione d’impresa, marketing e comunicazione, nonché aspetti legali e il sempre attualissimo tema dell’antidoping. Le sessioni teoriche sono state organizzate in collaborazione con la Franklin University of Switzerland, la Swedish University of Agricultural Sciences (a Uppsala) ed il Rolex learning Center all’Università di Losanna. Ospite speciale di questo consolidato appuntamento - in videoconferenza – è stato il cavaliere brasiliano Rodrigo Pessoa, oro alle Olimpiadi di Atene (2004), già campione del mondo (Roma 1998) e medaglia di bronzo ai Giochi di Atlanta (1996) e di Sydney (2000) . A seguire i corsi, tra gli altri sono stati Jenny Krogsaeter (Norvegia), Oliver Fletcher (Regno Unito), Mathieu Bourdeaud’hui e Jules Van Hoydonck (Belgio), Rhys Williams e Seamus Hughes Kennedy (Irlanda), Max Haunhorst (Germania), Iris Michaels e Mel Thijssen (Paesi Bassi), tutti cavalieri che hanno già ottenuto medaglie agli Europei Young Riders e Juniores.