Novità moto

Nuova Street Triple: Triumph torna a comandare (complice la Moto2)

Presentata in occasione dell'ultima gara del mondiale a Valencia la nuova versione della naked "piccola" della casa inglese.
Michele Castiglioni
08.11.2022 16:50

La partnership tra Triumph e DORNA per la fornitura dei motori alla Moto2 (fra l’altro con il record - per ora - di zero motori rotti) è stata il pretesto e ha fornito il teatro ideale per la presentazione della nuova versione della “piccola” di casa. La Street Triple, alla quale la casa inglese deve davvero molto è un modello chiave per almeno due grandi motivi: anzitutto è la naked che, sin dal suo primo apparire nel 2007 ha spostato molto più in alto l’asticella e alla quale tutta la concorrenza ha dovuto bene o male riferirsi da allora in poi per progettare una naked di media cilindrata. Le caratteristiche dinamiche, la ciclistica, il motore con la sua gloriosa (e storica) architettura a tre cilindri dettano tutt’oggi lo standard di qualità al quale rifarsi.

In secondo luogo, la moto monta il 3 cilindri da 765 cc che è la stessa unità che equipaggia tutte le Moto2 del campionato del mondo da quando Honda ha passato la mano ad Hinckley nel 2019. Un motore che non ha veri concorrenti sul mercato e che presenta caratteristiche uniche ed una guidabilità superba (fin dai primi esemplari ancora dotati del precedente 675 cc).

Eccoci quindi a giovedì scorso, 3 novembre, nel corso del quale è stata presentata in anteprima mondiale in occasione dell’ultima gara del Motomondiale proprio nel circuito Ricardo Tormo in quel di Valencia. Evento che ha quindi giustamente celebrato la partnership tra l’organizzatore del mondiale e Triumph ed ha visto anche la presentazione dell’esclusiva versione “Moto2” della nuda inglese, oltre alle abituali versioni “R” e “RS”. (Per inciso: se la volete vedere in anteprima, correte ad EICMA a Milano nei prossimi giorni.)

 

Cosa cambia

Si dice che squadra vincente non si cambia ma il mondo delle moto è spietato e se smetti di sviluppare nuove soluzioni e nuovi accorgimenti rischi di trovarti da primo a ultimo della classe in un paio d’anni. Ecco, quindi che il lavoro fatto sulla Street presenta numerosi aggiornamenti sia stilistici che meccanici, fermo restando che telaio, forcellone e motore sono rimasti gli stessi. La prima cosa che si nota è l’estetica, ripresa direttamente dalla sorellona Speed Triple 1200, mentre la seconda è che tutta la gamma si sposta sostanzialmente verso l’alto: non esiste più la versione “S” come entry level, ma si passa direttamente alla “R” (anche perchè sotto c’è già la Trident 660), proseguendo con la più specialistica “RS”, per finire con la serie limitata dedicata “Moto2” che presenta caratteristiche tutte sue. Di quest’ultima verranno prodotti solo 765 esemplari per ognuna delle due colorazioni disponibili. Ma i Cambiamenti hanno interessato in realtà un po’ tutta la moto: pistoni, bielle, albero a cammes, scarico, piattaforma inerziale con i vari riding mode, cambio, elettronica. Ma andiamo con ordine.

R

La versione di partenza passa dai precedenti 118 agli attuali 120 cavalli e la coppia sale da 77 a 80 Nm, scaricati a terra tramite sistema Ride By Wire con 4 riding mode. Il manubrio è più largo di 12 mm, migliorando il controllo dinamico del mezzo, mentre le sospensioni sono Showa SFF BP da41 mm all’anteriore e mono regolabile al posteriore. I freni sono Brembo M4.32 con dischi da 310 mm. Il peso? 189 kg i.o.m.

 

RS

Con la versione RS le cose si fanno serie: 130 sono i cavalli che adesso sprigiona il 765 cc (contro i precedenti 123), mentre la coppia è uguale alla R. ma le cose più importanti sono i freni e le sospensioni. Queste ultime constano di una forcella Showa BPF e troviamo un mono Öhlins al posteriore, come sulla versione precedente, mentre i freni sono composti da pinze Brembo Stylema e pompa radiale Brembo MCS. In aggiunta c’è anche una mappatura “Race” rispetto alle quattro della R.

 

Moto2

La special edition dedicata alla moto due, infine, non si limita solo alla spettacolare livrea che combina bianco, nero e giallo fluo, ma porta con sé anche alcune modifiche di spessore, prima fra tutte i semimanubri al posto del normale manubrio rialzato tubolare. Ma, soprattutto, abbiamo una favolosa forcella Öhlins NIX da 43 mm all’anteriore che ridisegna profondamente la funzionalità dell’avantreno e, di conseguenza, il feeling di guida, orientandolo decisamente verso la sportività.

Disponibilità e prezzo

La nuova Street Triple può essere ordinata da subito e sarà nei concessionari in Svizzera a partire dal prossimo febbraio. I prezzi saranno 11'295.- CHF per la R, 13'795.- CHF per la RS e 16'495.- CHF per la versione Moto2.

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