Primavera in California

Campi sterminati in piena fioritura. Migliaia e migliaia, se non milioni di ranuncoli. Di tutte le sfumature dei colori caldi, dal giallo al porpora, passando per il cremisi, il rosso, l'arancione, l'oro, il rosa... Un arcobaleno di allegria a cui ovviamente si aggiunge il verde del resto della vegetazione. Un posto perfetto per scattare foto. Così perfetto che sembra fatto apposta per Instagram. La pensano così le migliaia di visitatori accorsi per rimirare uno degli spettacoli annuali più colorati e impressionanti, perlomeno qui, nella California del sud. Sono, appunto, le fioriture dei giardini di Carlsbad. Qui, sulla costa del Pacifico vicino a San Diego, i campi si tingono dalla fine di marzo a maggio. E, appunto, con la seconda metà di aprile che si dice sia il momento migliore per assistere a questa magia (guarda il video allegato a quest'articolo).

«Beh che dire... è un lavoro d'amore. E ce ne vuole parecchio, di amore, per rendere questo posto così bello!—esclama il direttore Fred Clarke— Nove mesi di impegno: all'inizio di settembre iniziamo a piantare. Piantiamo circa sette acri ogni due o tre settimane. E il colore inizia poi a svilupparsi dall'estremità nord della proprietà, per poi spostarsi verso sud».

Gruppi di visitatori, cellulare in mano, sono pronti a condividere sui profili nelle reti sociali i migliori scatti di questo luogo molto particolare. La giornata di sole alimenta l'entusiasmo: «Sì, l'ho visto proprio su Instagram e ho voluto passare di persona per scattare delle foto», spiega di fronte all'obiettivo della Reuters la visitatrice Olga Reza. «Ma quante foto abbiamo fatto?!—sussulta lei stessa sorpresa—Cinquanta o anche di più? Probabilmente... e siamo qui solo da un'ora».

Samantha Markley, qualche metro più in là, racconta di aver vissuto nella vicina Encinitas per anni, ma questa è la prima volta che vede i campi. «È un luogo molto fotogenico. Mi azzarderei a dire che questo è il luogo più fotografato della California meridionale. Non si può fare a meno di scattarci fotografie, qui»...
«Sapete, una volta le persone cercavano le batterie, perché si scaricavano in fretta. Ora vogliono una stazione di ricarica... per il telefono cellulare! Affinché sia possibile continuare a scattare foto», dice Clarke.

I fiori coltivati qui sono anche venduti commercialmente, ma solo una piccola quantità di ranunculus, che qui sprigiona tanto colore, ha una qualità sufficiente per la vendita: in tutto, appena il 5% degli steli. «Il mio colore preferito è l'oro, subito dopo l'arancione e prima del giallo. È un colore così caldo. E ha anche la migliore durata in vaso di tutti i ranuncoli» spiega ancora Clarke.

I fiori attirano visitatori da tutto il mondo. Quest'anno è previsto almeno un quarto di milione di visitatori. Meno dell'anno scorso, certo. All'epoca, affermano gli organizzatori, c'era stata un'ondata di visitatori in preda alla voglia di uscire dopo il blocco a causa della pandemia. Ma c'è una grande differenza per questa nuova annata 2022: niente più mascherine.

«Quando sei qui, è come se ti trovassi in un altro mondo. Un mondo nel quale non esiste la fretta, nel quale è possibile prendersi il proprio tempo. Anche per i bambini è un bello stimolo. Tutto, qui, è così bello!», dice Chari Purushothaman, giovane turista proveniente da Chennai, in India. «Mi sento come quella volta in cui avevo visitato i campi di fiori in Olanda. Ne ho visto anche un'altra versione più in piccolo a Seattle. Ma qui... sono davvero sorpreso. Volevo che anche i miei genitori potessero provare questa sensazione», ha aggiunto sua sorella, Hema. Una delle grandi attrazioni, poi, è la replica della bandiera degli Stati Uniti composta da 20.000 petunie, piantata ogni anno dal 2001, per commemorare gli attacchi terroristici dell'11 settembre. «È molto speciale per noi. La piantiamo ogni anno e la teniamo fino al 5 luglio. Poi la ripiantiamo per l'anno successivo», spiega Clarke. I giardini sono aperti al pubblico fino al giorno della mamma, il «Mothers Day» che negli Stati Uniti cade l'8 maggio.