Viabilità

A13, «grandi massi e un cavo elettrico rappresentano una sfida»

I necessari lavori con l'ausilio dell'esplosivo sono in fase di organizzazione – Si sta realizzando pure un nuovo tracciato cavi per garantire l'alimentazione a tutta la Mesolcina – Inoltre si valuta una revoca localizzata e temporanea del divieto di guida notturna al traffico pesante
© KEYSTONE/Ti-Press/Alessandro Crinari
Red. Online
25.06.2024 17:39

«Stiamo attuando diverse misure per mantenere il traffico il più scorrevole possibile sui percorsi alternativi». Lo comunica l’Ufficio federale delle strade (USTRA), a seguito della conferenza stampa che si è tenuta stamattina. I lavori di ricostruzione della A13 danneggiata in Mesolcina sono in corso da lunedì 24 giugno ma la presenza di grandi masse rocciose e un cavo elettrico per l'alimentazione regionale rappresentano una sfida.

Fra grandi massi e cavi elettrici

Dopo l'inizio, ieri, dei primi lavori sull'autostrada tra Lostallo e Mesocco, nel frattempo è stato installato il cantiere. Le macchine che vengono utilizzate per i lavori nel letto del fiume sono in cantiere da oggi. Due le sfide da affrontare: in primo luogo, alcuni dei materiali rocciosi presenti nel fiume sono così grandi che devono essere prima frantumati. I relativi e necessari lavori con l'ausilio dell'esplosivo sono attualmente in fase di organizzazione. Inoltre, bisogna prestare particolare attenzione all'alimentazione elettrica della valle: nell'area della strada nazionale distrutta è presente un cavo elettrico che fornisce elettricità a tutta la valle. Attualmente si sta realizzando un nuovo tracciato cavi, in modo da garantire l'alimentazione e consentire i lavori di ricostruzione.

L'aiuto dell'Esercito

Questa mattina è stato effettuato anche un sopralluogo sul tratto danneggiato con i rappresentanti dell'esercito attivi in caso di catastrofe. «L'USTRA è grato per le possibilità offerte dall'esercito». Durante il sopralluogo è emerso chiaramente che la costruzione di un ponte provvisorio non è appropriata alle circostanze. Tuttavia, l'esercito ha offerto all'USTRA l'uso di un escavatore telecomandato. L'USTRA sta esaminando questa offerta e inoltrerà la relativa richiesta.

Situazione dei percorsi alternativi

Dalla mattina di sabato 22 giugno 2024, il traffico in transito viene deviato sull'autostrada A2. Le informazioni sono fornite attraverso i bollettini del traffico e i display a messaggio variabile sulle strade. Il percorso del Sempione e il Passo del Gran San Bernardo sono disponibili come percorsi alternativi.

Le piogge degli ultimi giorni hanno avuto un impatto anche sulla situazione del Sempione. La galleria Engi, che è stata costruita per proteggere dalle valanghe e dalle cadute di massi leggeri, è stata esposta a un rischio crescente di colate detritiche per diverse settimane. «Stiamo monitorando da vicino la situazione sul posto e stiamo creando un sistema di sorveglianza che reagisce ai principali movimenti del terreno. L'obiettivo è quello di garantire la disponibilità della strada», aggiunge l'USTRA.

In esame ulteriori misure

Oltre alle soluzioni già adottate, l'USTRA sta esaminando ulteriori misure per mantenere il traffico il più scorrevole possibile sui percorsi alternativi. In particolare, si sta studiando l'impatto dell'autostrada A13 chiusa sui percorsi alternativi. Su questa base verranno poi definiti ulteriori provvedimenti.

L'USTRA è anche alla ricerca di soluzioni per garantire che il traffico pesante sull'asse del San Gottardo possa essere gestito nel modo più affidabile possibile. Si sta valutando una revoca localizzata e temporanea del divieto di guida notturna in conformità con l'Ordinanza per gli autisti (ORL). Tale sospensione temporanea e localizzata potrebbe essere disposta dall'USTRA. Si sta anche chiarendo se il traffico S (traffico merci nazionale) sul San Gottardo possa essere prioritario durante la chiusura della A13.

Inoltre sono all'esame ulteriori misure.

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