Abusi e obbligo di segnalazione per la Chiesa, c'è la petizione
Chiarire e rafforzare le norme sui rapporti tra Chiesa e Stato, in particolare per quanto concerne la tempestività nella segnalazione di reati commessi da membri del clero. È l'obiettivo della petizione lanciata su act.campax.org con l'obiettivo di chiedere al Gran Consiglio la modifica dell’art. 7 della Legge sulla Chiesa cattolica (introducendo una norma che obblighi l’autorità ecclesiastica a segnalare tempestivamente ogni sospetto di reato che concerne un membro del clero) e l’adozione di procedure chiare e vincolanti «per garantire che le segnalazioni avvengano senza ritardi, tutelando così la sicurezza e l'integrità delle vittime e la corretta amministrazione della giustizia».
Petizione lanciata in sostegno alla proposta di un’iniziativa parlamentare elaborata depositata dai deputati del Movimento per il socialismo (MPS) Giuseppe Sergi e Matteo Pronzini in seguito al caso di don Rolando Leo. « La recente vicenda riguardante il cappellano del Collegio Papio, così come altre vicende in passato, ha evidenziato la necessità di chiarire e rafforzare le norme sui rapporti tra Chiesa e Stato, in particolare per quanto concerne la tempestività nella segnalazione di reati commessi da membri del clero».
La petizione è già stata firmata da 196 persone.