ACB, vendita imminente?

Qualcosa bolle in pentola. A tal punto che, nella capitale, qualcuno sussurra che oramai non si tratterebbe più solo di voci. Ma non possiamo esimerci dall’utilizzare il condizionale, dato che quando vi sono delle trattative le parti mica si espongono pubblicamente. Di certo non lo fanno attraverso i giornali. Stando a quanto risulta al Corriere del Ticino sono in corso dei contatti fra il patron Pablo Bentancur ed una cordata per la vendita dell’ACB 1904 SA. «La cessione del club? È un’ipotesi tutt’altro che peregrina entro la fine della stagione», ci dice una persona bene addentro alle questioni granata. Il numero uno, da noi contattato telefonicamente, conferma che vi sono «persone serie» interessate al sodalizio, preferendo al momento non aggiungere altro.

Ieri, intanto, avrebbe dovuto tenersi l’assemblea straordinaria del settore giovanile. Fino a venerdì pomeriggio la riunione era normalmente in programma. Poi, a cinque ore dall’inizio (fissato per le 19), è stata «rimandata a data da stabilire». Come mai? Il presidente Brenno Martignoni Polti, alla testa del vivaio dallo scorso 15 ottobre, ci ha spiegato che, uno, mancavano dei documenti inerenti il programma della prossima stagione e, due, lui avrebbe dovuto lasciare quasi subito la sala per un appuntamento inderogabile sopraggiunto all’ultimo. Vi sono dei problemi a livello di gestione in senso lato, chiediamo? «No, siccome sarà un’assemblea tecnica preferiamo essere pronti al 100%». La convocazione è firmata da lei, dal vice Roberto Mercoli e dal membro di comitato Adriano Meoli. Mentre manca quella di Pablo Bentancur: ha per caso lasciato il consesso? «No, ne fa ancora parte».

Torniamo ora alla possibile cessione del club. Stando a quanto ci risulta decisivo, oltre al buon esito dei negoziati, sarà l’ottenimento della licenza per la prossima stagione. Sperando che l’ACB possa mantenere il posto in Challenge League: allo stato attuale è stata «inghiottita» nella lotta per non retrocedere e si trova a due soli punti dall’ultimo posto. La Swiss Football League comunicherà le proprie decisioni tra la fine di aprile e l’inizio di maggio; poi, qualora non fosse concessa in prima istanza, vi sarebbe la possibilità di ricorrere. Non è la prima volta che la famiglia Bentancur tenta di alienare la SA o parte delle azioni. La condizione è che gli acquirenti siano seri e con un progetto duraturo.