Stati Uniti

Anche Barack Obama appoggia Kamala Harris

Con l'endorsement dell'ex presidente (e della moglie Michelle), l'attuale vice ha ottenuto il sostegno di tutte le figure di alto profilo del Partito Democratico
© KEYSTONE (AP Photo/Lynne Sladky)
Red. Online
26.07.2024 11:10

«Harris for President». Barack Obama appoggia ufficialmente Kamala Harris come candidata democratica alla presidenza degli Stati Uniti. La vicepresidente ha quindi ottenuto il sostegno di tutte le personalità politicamente attive del Partito Democratico per la sua candidatura alla Casa Bianca.

«All'inizio di questa settimana, Michelle ed io abbiamo chiamato la nostra amica Kamala Harris», si legge in un tweet dell'ex presidente. «Le abbiamo detto che pensiamo che sarà una fantastica presidente degli Stati Uniti e che ha il nostro pieno sostegno. In questo momento critico per il nostro Paese, faremo tutto il possibile per assicurarci che vinca a novembre. Speriamo che vi uniate a noi».

Harris ha ringraziato gli Obama per il loro sostegno e ha espresso gratitudine per la loro amicizia, che dura da decenni: «Oh mio Dio. Michelle, Barack, questo significa così tanto per me. Non vediamo l'ora di compiere questa impresa con voi due, Doug e io. E di uscire, di essere in viaggio». «Ma più di tutto, voglio solo dirvi che le parole che avete detto e l'amicizia che ci avete dato in tutti questi anni significano più di quanto io possa esprimere, quindi grazie a entrambi. Significa così tanto. E ci divertiremo anche in questo, non è vero?» ha aggiunto.

Finora, si era fatta notare l'assenza di Obama tra coloro che si erano schierati apertamente con Kamala Harris. I Repubblicani avevano interpretato il mancato endorsement a Kamala Harris come un affronto. Ma si trattava di un'assenza voluta. Lo stesso Obama, del resto, aveva adottato una posizione identica quattro anni fa, quando gli assistenti di Biden gli fecero pressioni per appoggiare la candidatura prima delle primarie democratiche, quando il senatore Bernie Sanders non si era ancora ritirato dalla corsa. Non solo: appoggiare troppo presto la principale candidata del Partito Democratico per il dopo-Biden avrebbe potuto rivelarsi un errore politico. Alimentando una polemica già mossa al Partito: la nomina di Kamala Harris, se dovesse arrivare, sarebbe un'incoronazione decisa a tavolino piuttosto che la sintesi del miglior consenso possibile.

L'ex presidente, inoltre, pare abbia voluto prima celebrare i successi di Biden, per poi passare con calma a un nuovo candidato. Ieri Nbc News, citando fonti vicine all'ex presidente, scriveva che Barack Obama era vicino a sostenere pubblicamente Kamala Harris come candidata democratica alle presidenziali USA del 2024. «Anche gli assistenti di Obama e Harris hanno discusso di come farli comparire insieme durante la campagna elettorale».

In questo articolo:
Correlati